Femminicidio di Cinzia Pinna l’imprenditore Emanuele Ragnedda si difende | Avevamo litigato lei voleva aggredirmi Ho sparato per paura
Sarebbe stato un istinto di autodifesa a far premere più volte il grilletto a Emanuele Ragnedda, noto imprenditore sardo di vino reo confesso dell’omicidio di Cinzia Pinna. È questa la versione che il 41enne avrebbe fornito agli inquirenti durante il lungo interrogatorio di ieri, mercoledì 24 settembre, durante il quale è crollato il muro di silenzio intorno alla sorte della 33enne scomparsa da Palau due settimane prima. Seguendo le indicazioni di Ragnedda, il cadavere di Pinna – in realtà non ancora riconosciuto – è stato ritrovato proprio in una tenuta dell’azienda dell’imprenditore. La versione di Emanuele Ragnedda. 🔗 Leggi su Open.online
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"A Castelsardo, paese di Cinzia Pinna, la rocca si tinge di rosso contro la violenza sulle donne e contro ogni femminicidio Giancarlo Posadino " #femminicidio #badtaviolenzasulledonne "La violenza non è il nostro destino" (cartello in manifestazione #25nov - X Vai su X
?Femminicidio di Cinzia Pinna Emanuele Ragnedda, ha confessato. Secondo quanto riporta il quotidiano regionale L'Unione Sarda, durante l'interrogatorio che si è svolto nella caserma dei carabinieri di Palau, Ragnedda ha indicato dove si trova il corpo di - facebook.com Vai su Facebook
Femminicidio Cinzia Pinna, dalla scomparsa alla confessione di Emanuele Ragnedda: cosa sappiamo - La 33enne Cinzia Pinna, scomparsa l’11 settembre in Gallura, è stata trovata morta il 24 settembre nella tenuta dell'imprenditore del vino Emanuele ... Scrive fanpage.it
Scomparsa in Gallura, l'imprenditore ha confessato il femminicidio di Cinzia Pinna - Emanuele Ragnedda, 41 anni di Arzachena, imprenditore del vino tra i più noti in Sardegna, alla fine ha confessato. Riporta ansa.it