Buoni pasto pubblico impiego la Cassazione apre a tutti ma a una condizione

Sostitutivi della mensa aziendale, agevolati fiscalmente e, soprattutto, utili a una corretta alimentazione durante la pausa pranzo, i buoni pasto sono disciplinati dalla legge e dettagliati dai contratti collettivi. Anche la giurisprudenza contribuisce a chiarire la loro funzione e, infatti, recentemente la Cassazione – con la sentenza n. 25525 – ha spiegato che l’utilizzo di questo buono, nel pubblico impiego, va inteso in senso ampio e – quindi – vale per tutti al momento della pausa, dopo sei ore di lavoro. Vediamo più da vicino questa importante decisione che sottolinea un diritto dei lavoratori del pubblico impiego e non distingue tra turnisti e non. 🔗 Leggi su Quifinanza.it

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buoni pasto pubblico impiegoBuoni pasto pubblico impiego, la Cassazione apre a tutti ma a una condizione - La Suprema Corte spiega che, nel lavoro presso la PA, i buoni pasto spettano a tutti i dipendenti, turnisti e non, sempre che sia rispettato uno specifico requisito di legge ... Lo riporta quifinanza.it

buoni pasto pubblico impiegoI buoni pasto spettano a chiunque lavori più di 6 ore, la sentenza - La Cassazione stabilisce che il buono pasto spetta quando si lavora più di sei ore, perché in questo caso la pausa per il pasto è un diritto inviolabile, indipendentemente se si è turnisti. Si legge su money.it

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