L’intervista all' ex boss della Mala del Brenta riaccende il dibattito sul racconto del male nei podcast italiani Tra ricordi di evasioni potere e omicidi il format solleva domande sul ruolo dei media nel dare parola a chi ha fatto della violenza una carriera E sul confine sempre più labile tra informazione e spettacolo

N egli ultimi anni, la scena podcast italiana ha mostrato una tendenza sempre più evidente: non più solo raccontare il crimine, ma farlo parlare. Metterlo in scena. Nel 2023, Luca Casadei, nel suo One More Time, ospitò Mario Maccione, ex membro delle Bestie di Satana, in un episodio che aprì un acceso dibattito. Nel 2024, Pulp Podcast, il format condotto da Fedez e Mr. Marra, offrì il microfono a Gaspare Mutolo, ex sicario di Totò Riina, e Antonio Mancini, figura storica della Banda della Magliana. E il trend, non sembra meno forte quest’anno: a inaugurare la prima puntata della nuova stagione sempre di Pulp Podcast è stato Felice Maniero, ex boss della Mala del Brenta, protagonista di una delle organizzazioni criminali più spietate del Nord Italia. 🔗 Leggi su Iodonna.it

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© Iodonna.it - L’intervista all'ex boss della Mala del Brenta, riaccende il dibattito sul racconto del male nei podcast italiani. Tra ricordi di evasioni, potere e omicidi, il format solleva domande sul ruolo dei media nel dare parola a chi ha fatto della violenza una carriera. E sul confine, sempre più labile, tra informazione e spettacolo

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L’ex boss della Mala del Brenta Felice Maniero vuole una nuova identità: “Il vecchio alias ormai è noto a tutti, temo di essere ucciso” - Vuole una nuova identità perché teme di essere facilmente individuato dai suoi ex sodali che lo vogliono uccidere. Segnala ilfattoquotidiano.it

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