Il piano Blair per Gaza
Un’autorità internazionale di transizione, un ruolo graduale per l’Autorità palestinese, una cornice Onu e una forza multinazionale di stabilizzazione. E’ questo il contenuto del piano elaborato da Tony Blair, sostenuto da Washington, di cui si discute oggi nelle capitali e che Matteo Renzi ha citato come esempio concreto di realismo politico. Il cosiddetto “piano Blair” nasce nei primi mesi della guerra tra Israele e Hamas e si propone come un progetto per il “day after”. Negli ultimi mesi è diventato anche uno strumento per cercare di avvicinare un cessate il fuoco e uno scambio di ostaggi. Con l’avallo di Donald Trump, Blair ha iniziato a lavorare con attori regionali e internazionali per disegnare una cornice che eviti il vuoto di potere nella Striscia. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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Un piano per Gaza, il mandato di Trump, la visita da Macron. Tony Blair si muove per costruire un coté politico per il “giorno dopo” la guerra - mio pezzo - X Vai su X
Israele intensifica l’operazione «Gideon’s Chariots II» per stanare Ezz El-Din al-Haddad, definito «l’ultimo comandante di Hamas a Gaza», mentre sul piano diplomatico Donald Trump affida a Tony Blair il compito di costruire un organismo di transizione per il f - facebook.com Vai su Facebook
Striscia «appaltata»: il piano Blair-Trump. Capoluogo isolato, 750mila in trappola; Il piano Blair per Gaza; Che cosa contiene davvero il piano di Tony Blair per Gaza.
Piano Blair per Gaza: sostituire Hamas senza nominarlo, con l’appoggio di USA e Arabia Saudita - Tony Blair, con il sostegno di Washington, Jared Kushner e i sauditi, propone una Gaza International Transitional Authority per sostituire l’attuale governance della Striscia. Da panorama.it
Gaza, Tony Blair al lavoro su un governo di transizione con il sostegno di Donald Trump - Tony Blair al lavoro su un piano per il dopo guerra a Gaza, con il supporto di Donald Trump. Lo riporta ireporters.it
