Iacchetti | La mia furia è umana era l’unico modo per tornare alla realtà Mi sono sentito in dovere di fare una supplenza morale per chi sa e non dice
“La mia furia non è stata diplomatica e nemmeno misurata, ma è una furia profondamente umana. Allora io mi sono sentito in dovere di fare una supplenza morale per chi sa delle cose e non le dice”. Enzo Iacchetti, reduce da una settimana di vortice mediatico dopo l’ultima puntata di E’ sempre Cartabianca in cui ha perso le staffe contro il presidente della Federazione amici di Israele, è stato ospite di Accordi&Disaccordi da Luca Sommi e ha spiegato il motivo di tanta “furia”, come lui stesso l’ha chiamata. “Sono felice di essere stato in un frullatore, ma devo dire che la cosa più bella sono stati gli abbracci della gente normale, per strada, e i tanti messaggi di solidarietà. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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