Caso Cucchi e depistaggi Le motivazioni della sentenza | Restituire una realtà di comodo

Una “realtà di comodo”. Lo hanno affermato i giudici della Corte d'appello di Roma nelle motivazioni della sentenza di secondo grado in merito ai depistaggi seguiti al pestaggio e alla morte di Stefano Cucchi, il 31enne romano arrestato il 15 ottobre del 2009 e deceduto sette giorni dopo. 🔗 Leggi su Romatoday.it

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Falso e depistaggio nei processi sul caso Cucchi, condannati due carabinieri. Il pm: “Spero sia l’ultima puntata”

Caso Cucchi e depistaggi. Le motivazioni della sentenza: Restituire una realtà di comodo; Omicidio Cucchi, i giudici sul depistaggio: i carabinieri fabbricarono una «verità di comodo»; Le motivazioni sui depistaggi: Costruito un racconto alternativo.

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