Una guerra tra donne E poi tante belle parole
"E’ assurdo che un partito come il Pd si presenti alle elezioni regionali in provincia di Pisa con soli sette candidati su otto e tre donne, perchĂ© una guerra tra donne ne lascia fuori un’altra. E’ inutile sciacquarsi la bocca a parole con l’impegno a favore delle pari opportunitĂ quando poi si agisce così". Sintetizza così Renzo Macelloni, sindaco di Peccioli, riferendosi al mancato raggiungimento delle pari opportunitĂ in lista previsto dalla legge, il caos innescato dal siluramento di Sonia Luca. "E’ stato un errore madornale gestire tutta questa vicenda in questo modo - aggiunge stizzito - ed è incredibile essere arrivati a questa conclusione. 🔗 Leggi su Lanazione.it
© Lanazione.it - "Una guerra tra donne. E poi tante belle parole"
In questa notizia si parla di: guerra - donne
Bibbiana Cau racconta la Sardegna del 1917: storie di donne, guerra e rinascita
La guerra contro le donne Nelle ultime 24 ore in Italia da nord a sud. Trento Deborah Saltori, di Cortesano, 42 anni e 4 figli. https://www.fanpage.it/attualita/femminicidio-a-cortesano-imprenditore-uccide-lex-moglie-a-colpi-di-accetta-poi-tenta-il-suicidio/ Ferrara Vai su Facebook
Esprimo a nome mio personale e del Governo italiano sincera vicinanza all’Emiro Tamim bin Hamad Al Thani e al Qatar, ribadendo il sostegno italiano a tutti gli sforzi per porre fine alla guerra a Gaza. L’Italia rimane contraria a ogni forma di escalation che pos - X Vai su X
Una guerra tra donne. E poi tante belle parole; A Bresso va in scena la Resistenza al femminile: 'Ohi Belle Ciao'; Donne di tutto il mondo: Donne e Guerra.
"Una guerra tra donne. E poi tante belle parole" - "E’ assurdo che un partito come il Pd si presenti alle elezioni regionali in provincia di Pisa con soli sette candidati su otto e tre donne, perché una guerra tra donne ne lascia ... Riporta msn.com
La malattia è come una guerra, ma si sta tra “Tante belle persone” - “Nessuno mai ha pensato di abortire i sogni e i progetti solo perché tanto bisognava morire, noi ce lo dobbiamo segnare, come diceva Troisi. Scrive ilfattoquotidiano.it