Mario Draghi attacca ancora l’Europa ma il suo obiettivo è il Quirinale
“Non conta nulla”. Con tre parole Mario Draghi ha liquidato l’Europa dal palco del Meeting di Rimini. Non un semplice giudizio geopolitico, ma un messaggio dal peso politico enorme. L’ex premier, abituato alla cautela, ha scelto toni inusuali, lasciando intendere che l’illusione di un ruolo continentale fondato solo sul peso economico sia ormai tramontata. Quelle frasi dell’ex banchiere hanno fatto piĂą rumore di un comizio e, nei palazzi romani, sono state lette come il segnale di un possibile rientro in scena con orizzonte ben preciso: il Quirinale. Draghi non si è limitato a un’analisi tecnica. 🔗 Leggi su Thesocialpost.it
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Un anno fa il rapporto dell’ex presidente della BCE Mario Draghi aveva rilevato che l’Ue era penalizzata dall'alto costo dell'energia, che ostacola la competitività delle aziende a livello internazionale - X Vai su X
Oggi Mario Draghi compie 78 anni. Prima di diventare Presidente del Consiglio, ha guidato la Banca d'Italia e la Banca Centrale Europea, ricoprendo un ruolo chiave a livello internazionale Vai su Facebook
Al Meeting di Cl Draghi attacca l’Ue: “Marginale da Gaza a Kiev” - Il bersaglio di Mario Draghi all’appuntamento per lui centrale – l’apertura del Meeting di Comunione e Liberazione a Rimini – è Ursula von der Leyen. Si legge su ilfattoquotidiano.it
Draghi sferza l'Ue: «Non conta nulla, su guerra e dazi è marginale e spettatrice». E torna a spingere sul debito comune» - Un mondo in cui Donald Trump ha suonato una «sveglia brutale». ilmessaggero.it scrive