Morti nelle strade dimissioni al Governo Che Cosa c’è dietro le proteste che scuotono il Nepal

Alta tensione tra le vette dell’Himalaya. In Nepal migliaia di giovani sono scesi in piazza per protestare contro la corruzione e il divieto imposto dal governo su alcuni tra i social media più popolari del Paese. La situazione è presto degenerata in uno scontro con la polizia che ha dato vita a un’ escalation di violenza che prosegue da giorni. Alcuni dimostranti hanno fatto irruzione nel palazzo del Parlamento e vandalizzato la residenza privata del primo ministro. Nepal’s Parliament right now. 36 hours of a youth uprising. PM KP Sharma Oli resigns. pic.twitter.comh7JCzkMYQL — Shiv Aroor (@ShivAroor) September 9, 2025 Le forze dell’ordine hanno quindi sparato proiettili di gomma, usato gas lacrimogeni e idranti per disperdere i manifestanti e riportare l’ordine a Kathmandu. 🔗 Leggi su It.insideover.com

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Nepal, si dimette il Primo Ministro dopo le violente proteste per il blocco dei social; THAILANDIA Bangkok: il governo del conservatore Anutin e dei giovani riformisti; Serbia, le dimissioni del governo non fermano la protesta: gli studenti occupano i ponti a Novi Sad.

morti strade dimissioni governoIl Nepal ha provato a bloccare i social network, la reazione della Gen Z ha fatto cadere il governo - Il governo del Nepal ha posto limiti stringenti per i social network, portando al blocco di Facebook, Instagram e YouTube. Secondo wired.it

morti strade dimissioni governoProteste in Nepal contro il blocco dei social deciso dal governo, la polizia spara sui manifestanti: almeno 20 morti - Sono almeno diciassette i manifestanti uccisi dalla polizia durante gli scontri a Kathmandu e almeno 145 i feriti. Segnala ilfattoquotidiano.it

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