Giovani a rischio la silenziosa crescita dei disturbi alimentari | i numeri a Trieste

Non sempre la sofferenza fa rumore. A volte sussurra e si nasconde tra le pieghe di esistenze apparentemente normali, dietro sorrisi forzati, piatti lasciati intatti, allenamenti ossessivi. Anoressia nervosa, bulimia nervosa e binge eating (alimentazione incontrollata) sono ferite silenziose che. 🔗 Leggi su Triesteprima.it

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L’incubo colpo di calore, il vademecum di Filippo Galbiati: “A rischio pure sani e giovani. Ecco i sintomi e cosa fare”

«La cannabis aumenta sensibilmente il rischio di infarto e ictus, anche nei giovani»: lo studio sui dati di 200 milioni di pazienti

L’altra faccia di Basket City: Bologna 2016 verso l’addio, Francesco Francia e Stars virano sui giovani. Costi di gestione, sponsor in fuga e pochi impianti. Così il mondo Minors vede tante società a rischio

“Siano esempio per i giovani. Il rischio più grande della vita è quello di sprecarla al di fuori del progetto di Dio. I santi Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis sono un invito rivolto a tutti noi, soprattutto ai giovani, a non sciupare la vita, ma a orientarla verso l'alto e a Vai su Facebook

Scu, è sempre "vecchi contro giovani": il rischio concreto di una faida https://ift.tt/Ls3Yite https://ift.tt/gm5DoUM Vai su X

Neet in Sicilia, un futuro sospeso e un'emergenza silenziosa: radiografia di un disagio giovanile in crescita; Epidemia silenziosa | In Europa i giovani si sentono sempre più soli; Suicidi e autolesionismo, la crisi silenziosa tra i giovani. Smartphone sotto accusa.

Suicidi e autolesionismo, la crisi silenziosa tra i giovani. Smartphone ... - L’isolamento forzato, la mancanza di interazioni sociali e la chiusura delle scuole hanno accentuato il disagio psicologico tra i giovani, già esposti ai rischi legati all'uso degli smartphone. Lo riporta ansa.it

"Giovani e alcolismo trend in crescita: conseguenze gravi anche a breve ... - L’alcol abbassa la percezione del rischio in soggetti che la hanno già bassa; vengono sollecitati a farlo anche dalla cultura dominante, quella dell’ happy hours, del drink- Come scrive huffingtonpost.it