Ho lasciato un lavoro a tempo indeterminato 13 anni di attesa e non sono ancora docente di ruolo
Arriva in redazione la lettera di una docente che, dopo tredici anni di servizio tra scuole paritarie e pubbliche, continua a inseguire una stabilitĂ mai raggiunta. La sua è una storia come molte, ma con una puntualitĂ che fa riflettere: il concorso straordinario del 2020, bandito per stabilizzare chi nella scuola lavora da anni, sembra aver finito per alimentare nuove incertezze invece di risolverne di vecchie. L'articolo . 🔗 Leggi su Orizzontescuola.it
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Matteo Barone aveva 25 anni. Originario di Poggibonsi, in provincia di Siena, viveva a Milano. L’anno scorso aveva lasciato il lavoro perché sognava di diventare un cantante trap Vai su Facebook
“Ho lasciato un lavoro a tempo indeterminato, 13 anni di attesa e non sono ancora docente di ruolo”; Manager lascia il lavoro per insegnare: “Sono precario ma felice. C’è tempo per gestire lavoro e famiglia, è stimolante”; «Ho lasciato il lavoro dei miei sogni per fare il papà casalingo. Mia moglie? Lavora a tempo pieno: è stata la nostra miglior scelta».
Carlo, papà a tempo pieno: «Ho lasciato il lavoro per occuparmi di ... - Di papà che si occupano a tempo pieno dei figli mentre la mamma continua a lavorare, come succede nella nostra famiglia, finora ne ho conosciuti solo due», esordisce Carlo D’Alimonte, 39 anni ... Da milano.corriere.it
“Ho lasciato un lavoro a tempo indeterminato per inventarmi un ... - E così Carolina, 28 anni, ha lasciato un contratto a tempo indeterminato per seguire la sua passione: «Non potrei esserne più felice, era il momento giusto – dice Carolina a ilfattoquotidiano ... Scrive ilfattoquotidiano.it