Gaza e il genocidio La palestinese Niat e la senatrice Segre
La senatrice Liliana Segre ha risposto all’intervista dello scrittore David Grossman che aveva dichiarato, per la prima volta e con le cautele del caso, che quanto sta avvenendo a Gaza è genocidio. La Segre ha condannato in maniera irrevocabile “l’abominio” che si sta consumando a Gaza e le dichiarazioni incendiarie di alcuni politici israeliani, come anche le violenze dei coloni (manca, nell’occasione, un’esplicita condanna dei crimini compiuti dai soldati dell’IDF, ma magari l’ha fatto in precedenza). E, però, ha precisato che l’uso della parola genocidio è, in estrema sintesi, manipolativo, vendicativo e cela antisemitismo. 🔗 Leggi su It.insideover.com
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Gaza, Segre: “Genocidio? Mi oppongo a parola usata per vendetta” - (Adnkronos) – "Se in Israele il problema è quello di arrestarsi sull'orlo dell'abisso, qui in Europa il problema è duplice: aiutare israeliani e palestinesi che in quell'abisso rischiano di sprofondare, ma al tempo stesso non far dilagare qui la barbarie culturale che un acritico arruolamento su uno o sull'altro dei due fronti più estremi sta […]
Segre spiega perché su Gaza non si deve usare la parola genocidio: «Troppo carica di odio e viene usata per vendetta» - «Se in Israele il problema è quello di arrestarsi sull’orlo dell’abisso, qui in Europa il problema è duplice: aiutare israeliani e palestinesi che in quell’abisso rischiano di sprofondare, ma al tempo stesso non far dilagare qui la barbarie culturale che un acritico arruolamento su uno o sull’altro dei due fronti più estremi sta producendo.
Liliana Segre continua a opporsi alla parola genocidio: eppure tutti cominciano ad ammettere che a Gaza questo sta accadendo - La senatrice Liliana Segre persevera nel suo errore concettuale La senatrice Liliana Segre torna a ribadire la propria posizione, sostenendo - così leggiamo su "La Repubblica" - quanto segue: “la parola genocidio è troppo carica di odio e viene usata per vendetta”.
La relatrice ONU posta una foto davanti al murale della senatrice a vita: polemiche per il riferimento implicito alle divergenze sul termine “genocidio” a Gaza. Migliaia di commenti in poche ore Vai su Facebook
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Genocidio e doppi standard: una riflessione sulle parole di Liliana Segre; Gaza, Segre sull'ammonimento di Grossman: “La parola genocidio è troppo carica di odio”; Gaza e il genocidio. La palestinese Niat e la senatrice Segre.
Gaza, Liliana Segre: “La parola genocidio è troppo carica di odio e viene usata per vendetta” - Parla la senatrice a vita: “Quando si affama una popolazione il rischio di arrivare all’indicibile esiste. Da repubblica.it
Liliana Segre su Gaza: “Mi oppongo alla parola genocidio, è troppo carica di odio e viene usata per vendetta” - Liliana Segre respinge l’uso del termine “genocidio” per Gaza e difende il principio dei due Stati, come David Grossman. Scrive blitzquotidiano.it