Picchiato a Lainate portava la kippah | Preso a calci davanti a mio figlio perché ebreo Ha pianto per ore In Italia mi sentivo al sicuro
Stava rientrando a Milano da una gita sul lago Maggiore. In un video l'attacco subito. Il 52enne e il figlio di sei anni indossavano la kippah. 🔗 Leggi su Vanityfair.it
© Vanityfair.it - Picchiato a Lainate, portava la kippah: «Preso a calci davanti a mio figlio perché ebreo. Ha pianto per ore. In Italia mi sentivo al sicuro»
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Padre e figlio ebrei aggrediti in autogrill, il video e il raid fuori dal bagno: “Calci e pugni per una kippah” - MILANO – “Ricordo che sono stato aggredito da tre persone mentre ero in piedi. Sono caduto e sono stato colpito con calci e pugni”.
Aggressione a padre e figlio con kippah, lo sdegno della Federazione delle Associazioni Italia Israele - Bruno Gazzo, presidente della Federazione delle Associazioni Italia Israele, a nome della Federazione esprime sdegno e riprovazione di fronte alle immagini dell'aggressione che si è consumata all'interno di un autogrill milanese ai danni di un uomo e di suo figlio che indossava una kippah.
Padre e figlio francesi con la kippah aggrediti all'autogrill: «Assassini». I familiari: «Noi ebrei abbiamo paura». La Russa: «Ignobile» | Video - Padre e figlio di 6 anni, che indossavano la kippah, sono stati presi di mira domenica pomeriggio, nell'area di sosta autostradale.
"Assassini, tornate a casa vostra" e poi spintoni e calci. Aggredito insieme al figlio di 6 anni, in un'area di sosta all'altezza di #Lainate un turista francese di religione #ebraica che viaggiava insieme alla sua famiglia. La colpa di indossare una #kippah. VIDEO A Vai su X
Padre e figlio di 6 anni, che indossavano la kippah, sono stati presi di mira domenica pomeriggio, nell'area di sosta autostradale. Il padre, gettato a terra, rotti gli occhiali Vai su Facebook
Elie, picchiato a Lainate: «Io, preso a calci davanti a mio figlio perché ebreo. Ha pianto per ore. In Italia mi sentivo al sicuro»; Lainate, padre e figlio francesi con la kippah aggrediti all'autogrill: «Assassini». I familiari: «Noi ebrei abbiamo paura». La Russa: «Ignobile»; Picchiato a Lainate, portava la kippah: «Preso a calci davanti a mio figlio perché ebreo. Ha pianto per ore. In Italia mi sentivo al sicuro.
Picchiato a Lainate, portava la kippah: «Preso a calci davanti a mio figlio perché ebreo. Ha pianto per ore. In Italia mi sentivo al sicuro» - Il 52enne e il figlio di sei anni indossavano la kippah ... Segnala vanityfair.it
Elie, aggredito perché ebreo a Lainate: "Credevo che in Italia fossi al sicuro. I poliziotti minimizzavano" - Il racconto del francese al Corriere: "Non pensavo che accadesse a me e soprattutto in Italia che credevo un Paese tollerante, dove sentirsi al ... Si legge su huffingtonpost.it