Terremoto del 1930 | il Comune di Aquilonia ricorda le vittime con una solenne cerimonia

In occasione del 95° anniversario del devastante terremoto che colpì l’Alta Irpinia e l’area del Vulture nella notte del 23 luglio 1930, il Comune di Aquilonia e il Museo Etnografico “Beniamino Tartaglia” organizzano una solenne manifestazione commemorativa, per rendere omaggio alle vittime e. 🔗 Leggi su Avellinotoday.it

In questa notizia si parla di: terremoto - comune - aquilonia - vittime

Scossa di terremoto di magnitudo 2.1 nel comune di Baia e Latina, in provincia di Caserta - Scossa di terremoto a Baia e Latina, in provincia di Caserta: non si registrano danni a persone o cose.

Terremoto edilizia a Milano, la rete del costruttore: “Voleva sponde in Comune. E offriva consulenze” - Milano – Gli «interessi personali di guadagno» di Giuseppe Marinoni, 64enne ex presidente della Commissione per il paesaggio del Comune di Milano, secondo i pm «si incrociano con quelli di Catella in una spirale corruttiva in un contesto ambientale che le alimenta di continuo».

Terremoto in Comune: 8 consiglieri si dimettono e mandano a casa il sindaco - Il sindaco di San Marco Evangelista, Marco Cicala, è stato mandato a casa. Nella serata di ieri, martedì 29 aprile, 8 consiglieri hanno rassegnato le proprie dimissioni dal notaio Merola, di San Nicola la Strada, ponendo fine all'amministrazione comunale.

23 LUGLIO 1930 – 23 LUGLIO 2025: 95° ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO DEL VULTURE E DELL’IRPINIA Il Comune di Aquilonia ed il Museo Etnografico “Beniamino Tartaglia” organizzano una solenne manifestazione commemorativa in Vai su Facebook

Il 23 luglio 1930 il terremoto dell’Irpinia e del Vulture: oltre 1.400 morti e 100mila sfollati.

Terremoto, palazzo crollato: la nuova sentenza. «Le vittime non ebbero ... - Una palazzina crollata per il terremoto dell'Aquila: ad alcune vittime fu attribuito un concorso di colpa per essere rimaste a casa, ad altre no. Lo riporta ilmessaggero.it

Terremoto, il giudice taglia i risarcimenti: «Le vittime dovevano ... - E' una colpa, per le vittime sotto le macerie del crollo, non essere usciti di casa dopo due scosse di terremoto molto forti che seguivano uno sciame sismico che durava da mesi. Riporta ilmessaggero.it