L’odio verso le donne incinte | perché la maternità diventa un bersaglio sui social
C’è un fenomeno che, silenzioso ma sempre più evidente, sta prendendo piede: l’odio verso le donne incinte. Da Alessandra Amoroso ad Anna Tatangelo, sempre più spesso le future mamme famose diventano bersaglio di commenti velenosi e giudizi non richiesti. Ma perché la maternità – simbolo universale di vita e rinascita – scatena così tanta cattiveria? La maternità sotto attacco: il doppio standard che condanna le donne. La risposta sta in un mix tossico di vecchi pregiudizi e nuove dinamiche social. Da un lato, la società continua a idealizzare la figura della madre, trasformandola in un archetipo di perfezione: sorridente, paziente, impeccabile nel fisico anche con un pancione. 🔗 Leggi su Donnapop.it
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