Sui bloccanti della pubertà le associazioni mediche ignorano i dati scientifici

Nonostante le crescenti preoccupazioni e le controversie, alcune associazioni mediche continuano a promuovere il uso della triptorelina come blocco della pubertà, sostenendo che ridurrebbe i rischi di suicidio nei giovani con disforia di genere. Tuttavia, numerosi studi indicano che le evidenze a supporto sono discutibili o insufficienti. Scopriamo insieme cosa dicono davvero i dati scientifici.

Dodici società del settore continuano ancora a sostenere i benefici della triptorelina, che eviterebbe i suicidi dei bambini con disforia di genere. Ma le evidenze dicono altro. 🔗Leggi su Laverita.info

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