Offese a giornalista mille euro di multa per il boss della camorra casertana

Un boss della camorra casertana, Augusto La Torre, è stato condannato a mille euro di multa per aver offeso un giornalista, Giuseppe Tallino, in un caso di diffamazione. La sentenza, emessa dal giudice Antonella Pelliccia di Ivrea, sottolinea l'importanza della tutela della libertà di stampa e della reputazione professionale. Tempo di lettura: circa 3 minuti.

Tempo di lettura: 3 minuti Il giudice monocratico del tribunale di Ivrea Antonella Pelliccia ha condannato il boss della camorra casertana Augusto La Torre per aver diffamato il 35enne giornalista del quotidiano di Cronache di Caserta Giuseppe Tallino. Il giudice ha inflitto a La Torre la pena di 1000 euro di multa, una condanna al risarcimento da quantificare in sede civile e la condanna al pagamento di una provvisionale di 3000 euro a favore di ciascuna parte civile (oltre alla refusione di spese legali per ciascuna parte civile di 1800 euro e accessori); il pubblico ministero della Procura di Ivrea aveva chiesto otto mesi di reclusione. 🔗Leggi su Anteprima24.it

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Cosa riportano altre fonti

La Cassazione ha accolto il ricorso per il giornalista Sparavigna, dopo che in primo grado il Tribunale di Torre Annunziata aveva qualificato le offese al segretario di Arcigay Campania come ingiuria aggravata, ritenendo l'episodio un illecito civile per la comunicazione diretta delle offese.🔗Se ne parla anche su altri siti

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Secondo erreemmenews.it: In primo grado, il Tribunale di Torre Annunziata aveva qualificato l’episodio come ingiuria aggravata, ritenendolo un illecito civile, poiché la comunicazione delle offese era avvenuta direttamente ...