Noury | Putin accusa Amnesty di russofobia? Allora siamo anche italiofobi perché critichiamo il decreto sicurezza

Noury Putin accusa Amnesty di russofobia, paragonando questa critica al nostro Italiofobia, scaturita dalle polemiche sul decreto sicurezza. La decisione russa di bandire Amnesty, considerata malgrado ciò una minaccia per lo Stato, solleva questioni sulla libertà di organizzazione e il confronto internazionale in un contesto di tensione tra differenze culturali e politiche.

“ Con la decisione delle autorità russe di mettere al bando Amnesty International, secondo la legge del 2015, un’organizzazione ritenuta ‘indesiderata’ o ‘indesiderabile’ non può svolgere attività in Russia, in quanto è considerata una minaccia per lo Stato, per la sua sicurezza e per i suoi confini. Ma questo è il meno. Il punto è che le persone che sono associate o che sono sospettate di essere associate alle organizzazioni indesiderabili rischiano sanzioni e persino il carcere ”. Sono le parole pronunciate ai microfoni di Battitori liberi, su Radio Cusano Campus, il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, a proposito della decisione della Procura generale russa sulla organizzazione internazionale per i diritti umani, che sarà costretta a interrompere qualsiasi attività in territorio russo. 🔗Leggi su Ilfattoquotidiano.it

noury putin accusa amnesty di russofobia allora siamo anche italiofobi perché critichiamo il decreto sicurezza

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