Infortuni e morti bianche | perché servono subito migliaia di ispettori

L’Ispettorato nazionale del Lavoro – Inl ha una pluralità di mansioni e compiti e agisce nella vigilanza e tutela dei diritti dei lavoratori. Localmente si avvale della competenza e dell’esperienza della rete degli ispettori che svolgono accertamenti avviati d’ufficio o su segnalazione di lavoratori, sindacati, enti previdenziali o altri soggetti.Ebbene, alla luce dei più recenti dati Inail in tema di Infortuni e incidenti mortali sul lavoro, si palesa una questione di fondo che mina alle fondamenta le potenzialità dell’Ispettorato. Ci riferiamo alla mancanza, cronica e sempre più pesante, di ispettori. Oggi ce ne sono troppo pochi in rapporto alla necessità di un apparato fondamentale per garantire il rispetto delle leggi in materia di lavoro.Ecco allora alcuni numeri che evidenziano un problema diffuso da Nord a Sud e qualche suggerimento di buon senso che, a ben vedere, potrebbe contribuire a dare una soluzione alla suddetta carenza. 🔗Leggi su Quifinanza.it

infortuni e morti bianche perché servono subito migliaia di ispettori

© Quifinanza.it - Infortuni e morti bianche: perché servono subito migliaia di ispettori

Altre fonti ne stanno dando notizia

Firenze, 28 aprile 2025 – La tragedia avvenuta in una cava di marmo a Carrara si inserisce in un quadro ancora molto preoccupante per quanto riguarda la sicurezza nei luoghi di lavoro in Toscana.Secondo i dati Inail, tra gennaio e dicembre 2024 nella nostra regione sono stati registrati oltre 47.200 infortuni sul lavoro. Di questi, più di 39mila si sono verificati direttamente sul luogo di lavoro, mentre 8. 🔗lanazione.it

I dati recentemente pubblicati dall’Inail e riferiti al primo trimestre del 2025 tracciano un quadro allarmante per la provincia di Ascoli. Rispetto allo stesso periodo del 2024, gli infortuni sul lavoro sono aumentati dell’1,4%, passando da 504 a 511 casi, un incremento superiore alla media regionale. Ancora più grave è il raddoppio degli infortuni mortali: da 2 a 4 in tutta la regione, con ben la metà avvenuti proprio nella provincia ascolana. 🔗ilrestodelcarlino.it

Le morti sul lavoro restano una piaga sociale. In occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, la Commissione di albo nazionale dei Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (TPALL) ha lanciato un appello urgente per fermare il drammatico fenomeno delle morti sul lavoro. In Italia, nonostante l’attenzione crescente, si continua a morire di lavoro ogni giorno, nei cantieri, negli impianti, nei laboratori, negli allevamenti e nei capannoni di logistica. 🔗lanotiziagiornale.it

Firenze - 1 MAGGIO. UIL TOSCANA: MELONI? BASTA PAROLE, ORA SERVONO FATTI (29.04.25)

Video Firenze - 1 MAGGIO. UIL TOSCANA: MELONI? BASTA PAROLE, ORA SERVONO FATTI (29.04.25)

Approfondimenti da altre fonti

Infortuni e morti bianche: perché servono subito migliaia di ispettori; Gribaudo (PD): “Basta video da Istituto Luce, servono controlli reali e norme efficaci”; Emergenza infortuni, servono ancora più controlli e rispetto delle procedure; Primo Maggio. Uil: morti bianche e infortuni sul lavoro sono una emergenza nazionale. 🔗Le notizie più recenti da fonti esterne

infortuni morti bianche servonoInfortuni e morti bianche: perché servono subito migliaia di ispettori - Gli ultimi dati Inail suggeriscono che l’Ispettorato del lavoro dovrebbe adottare un cambio di rotta, potenziando l’organico delle figure tecniche. Numeri, prospettive e possibili ... 🔗quifinanza.it

infortuni morti bianche servonoPrimo maggio, guerra alle morti bianche. Da Eni, Leonardo & c. nuove regole per la sicurezza - Il rapporto Ais segnala progressi, ma molto resta ancora da fare. Il presidente Orsenigo: subito un tavolo col governo. Intanto le grandi società si muovono. Il calo degli incidenti rientra nella remu ... 🔗milanofinanza.it

infortuni morti bianche servonoMorti bianche: mille all'anno. Ma il trend ora è in calo - Ascolta ora Non c'è nulla di candido nelle morti bianche, e nulla di accettabile. Morire di lavoro non si dovrebbe, mai, tantomeno nel 2025. Che, invece, si è già macchiato del sangue di molti lavorat ... 🔗msn.com