Racconti di Linea Gotica | il granatiere tedesco e un parroco di campagna
Roma, 9 mag – Autunno 1944, infiammano i combattimenti lungo la LineaGotica. Siamo nel primo appennino romagnolo, in una piccola comunità citata da Ezra Pound nel Cantos 11. Qui verosimilmente il poeta americano sentì l’espressione colorita – una bestemmia – esternata in dialetto: l’Omero del novecento ci parla di Monte Cogruzzo, sebbene il vero nome sia Montecodruzzo. Oggi rimangono pochi, attempati abitanti e quel che resta del castello malatestiano. Poi la chiesetta del ‘500 – ex voto di Giacomo Malatesta per la liberazione dalla prigionia dei turchi – una suggestiva osteria e un cippo in ricordo ai caduti di tutte le guerre. Italiani, ma anche tedeschi.I bombardamenti alleati e lo sfondamento della LineaGoticaSì, perché per la sua posizione militarmente strategica tra la vallata del Savio e la vicina pianura cesenate, durante la seconda guerra mondiale l’esercito tedesco concentra a Montecodruzzo un quantitativo consistente delle proprie truppe. 🔗Ilprimatonazionale.it

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Ulteriori approfondimenti disponibili online
- La Liberazione vissuta anche coi pedali. Dieci studenti in bici sulla Linea Gotica
- L’intera Linea Gotica in bicicletta. Studenti nei luoghi della Resistenza
- Com’era la Linea Gotica. Scoperti bunker e trincee grazie al lavoro dei volontari
Quattrocento chilometri in bici lungo la Linea Gotica, dal Tirreno all’Adriatico, sulle tracce della Resistenza. Dieci studenti delle scuole superiori della provincia – Aurora Ghinelli e Giulio Foglietta del liceo artistico Mengaroni, Francesca Balloch e Valentina Zandri del liceo scientifico, musicale e coreutico Marconi, Katherine Scala del liceo classico Mamiani, Andrea Semprini dell’istituto agrario Cecchi, Carlo Franca dell’istituto alberghiero Santa Marta, Elio Lupo dell’istituto per l’artigianato e l’industria Benelli, Giovanni Rombaldoni e Giulio Patisso del liceo artistico Scuola ... 🔗ilrestodelcarlino.it
Una sfida educativa e sportiva per non dimenticare. E’ questo l’obiettivo del progetto “Sulle ruote della liberazione”, che proprio in occasione dell’80° anniversario della liberazione, porterà 10 studenti delle scuole superiori della provincia di Pesaro e Urbino a ripercorrere in bici l’intera Linea Gotica da Marina di Massa (Toscana) a Pesaro (Marche). Un’avventura in bicicletta alla scoperta dei luoghi della Resistenza e delle radici della Costituzione italiana promossa dall’Arci di Pesaro Urbino e dall’istituto tecnico e professionale “Bramante Genga” e sostenuto da Bcc Pesaro, T41b, ... 🔗lanazione.it
La battaglia durò dal 5 al 7 aprile 1945, con le truppe alleate che attaccarono la Linea Gotica Occidentale fino a costringere i tedeschi alla fuga. La Liberazione iniziò dai monti Folgorito e Canala, per poi proseguire fino a Cerreta San Nicola e culminare nella piazza di Strettoia. A 80 anni esatti dai fatti che segnarono la storia del nostro territorio, i cittadini per la prima volta potranno vedere con i loro occhi com’erano fatti bunker e trincee. 🔗lanazione.it
Ne parlano su altre fonti
La Mostra Permanente della Linea Gotica a Vernio (Po); Cammina nella storia: la Linea Gotica a Montemurlo e Palazzuolo sul Senio; Monte Battaglia e il Museo della Guerra di Castel del Rio. 🔗Le notizie più recenti da fonti esterne
Studenti in bicicletta ripercorrono la Linea Gotica per rivivere la storia - Scampoli di memoria , come i racconti dei vecchi partigiani: la linea gotica fu una lunga frattura che l’esercito tedesco produsse da Massa a Pesaro per tentare di respingere l’invasione alleata. 🔗msn.com