Altro che recupero record | il bluff dell’evasione fiscale
Un record che non esiste. La Corte dei conti smonta con poche righe le narrazioni trionfalistiche del governo Meloni sulla lotta all’evasione fiscale. I 33,4 miliardi di euro incassati dall’Agenzia delle entrate nel 2024, definiti dalla premier “una somma mai raggiunta dalla nostra nazione”, non sono il frutto di un’azione straordinaria, ma il risultato di controlli automatizzati. Nessuna caccia all’evasore, nessun rafforzamento degli strumenti per far emergere il sommerso. Solo la routine.In un’audizione sul Documento di economia e finanza alle commissioni bilancio, i giudici contabili chiariscono che la maggior parte degli introiti deriva da errori o omissioni nei versamenti individuati tramite controlli automatici. L’83 per cento dei fondi raccolti non nasce da accertamenti sostanziali, ma dalla verifica meccanica delle dichiarazioni presentate. 🔗Lanotiziagiornale.it

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