Curiosità e significato della soluzione Tyrannosaurus Rex

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Tyrannosaurus rex (Osborn, 1905; il cui nome significa "re lucertola tiranna"), spesso abbreviato in T. rex (diminutivo scientifico) o erroneamente T-Rex, è un genere estinto di dinosauro teropode tirannosauride vissuto nel Cretaceo superiore, in quella che oggi è la zona occidentale del Nord America, che a quell'epoca era un continente isolato nominato Laramidia. I suoi fossili si trovano in una varietà di formazioni risalenti al piano Maastrichtiano del Cretaceo superiore, circa 72,7-66 milioni di anni fa. Fu una delle ultime specie di dinosauri non aviani a estinguersi durante l'estinzione di massa del Cretaceo-Paleocene.

Come gli altri tirannosauridi, Tyrannosaurus era un carnivoro bipede con un cranio largo e massiccio, bilanciato da una coda lunga e pesante. In confronto alle sue gambe robuste, gli arti anteriori di Tyrannosaurus erano corti ma relativamente possenti e dotati di due dita artigliate. Superando in massa e peso altri teropodi giganti come Carcharodontosaurus, Giganotosaurus e Spinosaurus, il Tyrannosaurus fu il più grande dei tirannosauridi, il più massiccio dei teropodi carnivori e il predatore terrestre più grande e forte conosciuto. L'esemplare fossile più completo (scoperto nel 1992 e denominato "Sue") misura circa 12,4 metri di lunghezza, 4 metri di altezza ai fianchi e 5 al capo, e si stima pesasse fino a 8,4 tonnellate; tuttavia, secondo recentissimi studi, il reperto denominato "Scotty" (scoperto nel 1991 ma completamente recuperato solo da pochi anni a causa di particolari difficoltà nello scavo) risulterebbe essere il tirannosauro più grande, massiccio e anziano mai rinvenuto. Accurate stime, ricavate da uno scheletro quasi completo, riportano che l'esemplare misurasse più di 13,1 metri di lunghezza e pesasse circa 8,8 tonnellate, superando così il precedente record stabilito da "Sue". Anche altri esemplari più incompleti sono stati stimati: il "C. Rex ", scoperto da Jack Horner nel 2000, risulterebbe anch'esso essere più lungo e robusto di "Sue", facendo raggiungere alla specie i 14 metri di lunghezza, e portando nuovamente l'animale a detenere il titolo di più grande dinosauro carnivoro di tutti i tempi.

Alcuni paleontologi hanno ipotizzato che il T. rex fosse un predatore al vertice della piramide alimentare dell'epoca, nutrendosi di adrosauri, ceratopsidi, anchilosauridi e probabilmente anche di sauropodi; altri, invece, hanno proposto che l'animale fosse uno spazzino necrofago. La questione è oggetto di un lungo dibattito nella paleontologia, nel quale la maggior parte dei paleontologi ritiene che Tyrannosaurus fosse un carnivoro opportunista, ossia che si nutrisse sia di prede vive sia di carcasse. Si stima che fosse dotato di una delle mandibole più forti del regno animale.

Nel corso degli anni ci sono state molte simulazioni e pubblicazioni atte a stimare la forza del morso del Tyrannosaurus rex, e nel 2019 sono stati effettuati nuovi studi sul cranio del grande predatore. Ian N. Cost della Columbia University, avvalendosi di una variegata équipe, dopo aver ricostruito una complessa mappa 3D del cranio del rettile e averne analizzato le dinamiche anche con tecniche ingegneristiche, valutando l'insieme di tessuti di collagene e legamenti, è giunto alla conclusione che il Tyrannosaurus rex possedesse una struttura del cranio rigida (come quella dei coccodrilli e delle iene) e non flessibile (come negli uccelli e nei serpenti). Inoltre, dalle analisi è emerso che il palato del T. rex fosse particolarmente rigido ed in grado di resistere a sollecitazioni meccaniche molto forti durante i morsi. Tutto questo avrebbe garantito al rettile di esercitare nel morso una forza di 64 000 Newton, pari a circa 6,5 tonnellate, rendendolo in grado di frantumare qualsiasi tipo di ossa e di nutrirsi del midollo di adrosauri e ceratopsidi. Secondo varie sperimentazioni, il Tyrannosaurus rex sarebbe stato in grado di distruggere la carrozzeria di un'auto. In ogni caso, la forza sprigionata dalle mandibole del T. rex rende questo grande rettile ufficialmente l'animale terrestre dal morso più potente mai registrato; basta pensare che un esemplare adulto avrebbe potuto provocare a una preda (come ad esempio un Triceratops) una ferita lunga 60 cm e profonda 30 cm, il che significa che, raggiunta la preda da dietro, il T.rex l'avrebbe immediatamente atterrata.

Sono stati rinvenuti più di 50 resti fossili di Tyrannosaurus, inclusi diversi scheletri quasi completi. Almeno uno di questi esemplari conserva tracce di tessuti molli e di proteine. L'abbondanza di reperti ha reso possibile ricerche dettagliate sugli aspetti della biologia di Tyrannosaurus, incluse quelle relative alla biomeccanica e alla sua crescita. Sono invece ancora oggetto di dibattito i suoi comportamenti di caccia, il suo grado di intelligenza, la sua fisiologia e altri dettagli di vita come la sua velocità massima durante una corsa. Anche la sua tassonomia è oggetto di controversie, poiché alcuni studiosi considerano Tarbosaurus bataar, rinvenuto in Asia, una seconda specie di Tyrannosaurus, mentre altri lo classificano come un genere separato. Altri generi di tirannosauridi nordamericani, descritti al momento della loro scoperta come nuovi taxa, sono stati successivamente sinonimizzati con Tyrannosaurus.

Italiano

Sostantivo

tirannosauro ( approfondimento) m sing (pl.: tirannosauri)

  1. (paleontologia) grande rettile bipede carnivoro estinto del Cretaceo superiore, appartenente al sottordine dei dinosauri teropodi e vissuto in America del Nord, contraddistinto dalle dimensioni notevoli del cranio, dei denti e della coda e dal conseguente sviluppo in lunghezza fino a dodici metri; la sua classificazione scientifica è Tyrannosaurus rex ( tassonomia)

Sillabazione

ti | ran | no | sàu | ro

Pronuncia

IPA: /tirannoˈsauro/

Etimologia / Derivazione

composto dal greco antico τύραννος e poi dal latino tyrannos cioè "sovrano, tiranno" e da σαῦρος e poi dal latino sauros ovvero "lucertola"

Citazione

Iperonimi

  • rettile, dinosauro

Traduzione

  • AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
  • Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
  • AA.VV., Dizionario di italiano edizione on line su sapere.it, De Agostini Editore
  • AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
  • Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
  • Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
  • Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale

Altri progetti

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Tyrannosaurus Rex da wikipedia.