Curiosità e significato di Spontaneita

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La spontaneità costituzionale è una corrente di pensiero, sorta nel XXI secolo, che mira a superare una visione normativista pura del diritto costituzionale e tende ad introdurre fra le fonti del diritto costituzionale la categoria della Spontaneità. Il diritto, quale insieme di prescrizioni volte ad ordinare una determinata società in un determinato contesto spazio – temporale, non può essere che il prodotto scaturente da quel medesimo aggregato sociale che lo esprime e lo approva. Si vuole, cioè, riaffermare il primato della Vita sulle norme, la cui funzione non può essere che ancillare. Secondo questo indirizzo dottrinale, il diritto, in sostanza, come già è stato affermato da eminenti studiosi, deve recuperare la sua duplice dimensione sociale e sapienziale, per ritornare ad essere la voce di quegli aggregati, di quei corpi che per molti secoli hanno saputo esprimere autonomamente le regole più idonee. Il cieco affidamento alla legislazione positiva, espressione di un potere distante e irraggiungibile, determina nefaste conseguenze in termini di efficienza e di rispondenza ai reali bisogni della collettività. Nell'età odierna, soggetta a rapidi e radicali mutamenti, non è più concepibile un'attività normativa posta ed imposta esclusivamente dall'alto, ma è fondamentale poter ricucire quel legame tra la societas e lo ius, di cui la legge è solo una delle molteplici espressioni.

Nel XX secolo un approccio 'puro' del diritto aveva portato ad identificare la costituzione di uno Stato con il testo costituzionale in senso stretto, collocato in posizione apicale all'interno di una visione fortemente gerarchizzata delle fonti e delle relative norme (si pensi alla “piramide” di Hans Kelsen). La ricchezza e la dinamicità della società contemporanea (cd. società fluida) hanno indotto studiosi (per tutti, Romano Ferrari Zumbini) a elaborare la Costituzione come mosaico, che consta di una pluralità di tessere, scritte e non scritte. Fra le scritte va ovviamente ricompresa la costituzione come testo articolato, come pure ogni atto scritto avente rilevanza costituzionale (normativa, elettorale, sul finanziamento dei partiti, sulla responsabilità dei magistrati, etc.). Fra le norme non scritte vanno inserite la consuetudine costituzionale, la prassi degli organi apicali dell'ordinamento e la Spontaneità. Con quest'ultimo termine si indica la germinazione per partenogenesi, ossia in assenza di fonti di produzione, di istituti giuridici nuovi. Requisito perché si concretizzi la Spontaneità è che vi sia condivisione fra tutti i protagonisti costituzionali dell'opportunità di tale istituto innovativo. Il fatto spontaneo può in seguito essere innalzato e positivizzato con un formale riconoscimento legale, e finanche tradotto in legge. Dalla spontaneità allora potrebbe sorgere il diritto positivo; oppure, potrebbe accadere che la norma spontanea si solidifichi nella consuetudine, questa seconda ipotesi verificandosi quando il punctum, non riconosciuto in atti legislativi, si presenti come continuum, con tutti i requisiti, esterni ed interni, della consuetudine. Si potrebbe affermare, perciò, che nelle materie regolate dal diritto consuetudinario non può esservi spontaneità, a meno che essa non risorga in un nuovo fatto o atto che potrà dar vita ad una nuova norma modificatrice della consuetudine in questione. Del resto, ben può essere che non si formi sul punctum una consuetudine, mancandone i requisiti, ed in tal caso si potrà continuare ad agire spontaneamente, in assenza di norme legislative o consuetudinarie, riservando maggiore flessibilità e malleabilità all'ordinamento giuridico, attraverso un intervento costante in una materia non pietrificata.

Italiano

Sostantivo

spontaneità f inv

  1. autenticità nel modo di fare e nell'esprimere i propri sentimenti
  2. comportamento e/o "modo di pensare" non "elaborato", anche se spesso con "strutture logiche" o razionali complesse
    • la sua spontaneità è palese anche nella sua sapienza
  3. immediatezza coerente aderendo alla propria natura
    • è bene non ostacolare una spontaneità entusiasta e positiva
  4. (raro) (senso figurato) lo scorrere dei sentimenti e del sentire

Sillabazione

spon | ta | nèi | tà

Pronuncia

IPA: /spontaneiˈta/

Etimologia / Derivazione

dal latino, sua sponte che significa "di sua libera volontà"

Sinonimi

  • franchezza, genuinità, immediatezza, naturalezza, semplicità, schiettezza, sincerità
  • (per estensione) libertà


Contrari

  • affettazione, artificio, artificiosità, falsità, forzatura, ipocrisia, preziosismo, ricercatezza
  • sofisma
  • (senso figurato) limitatezza
  • (per estensione) interruzione
  • (raro) contrizione

Termini correlati

  • (per estensione) "improvvisazione"
  • inventiva
  • (per estensione) istinto, bontà, crudeltà
  • (per estensione) esultanza, iracondia
  • (per estensione) gioia

Traduzione

  • Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
  • AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
  • Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
Spontaneita da wikipedia.