Maltempo di Natale: neve a bassa quota e allerta meteo in Emilia Romagna, piogge su gran parte d'Italia
Il Natale si presenta con condizioni meteo instabili in Italia, tra piogge e neve a bassa quota, accompagnate da un calo delle temperature. La Protezione civile ha emesso allerte di diversa intensità per diverse regioni.
La giornata della vigilia è segnata da un quadro meteo instabile su gran parte del Paese, con piogge diffuse, neve in arrivo anche a quote collinari e un deciso calo delle temperature legato al ciclone di Natale. Oggi, mercoledì 24 dicembre, la Protezione civile segnala un’allerta meteo arancione in Emilia Romagna e avvisi di livello giallo in numerose altre regioni, a causa di precipitazioni intense e condizioni atmosferiche avverse.
L’ingresso di correnti fredde di origine settentrionale favorisce il ritorno della neve a quote relativamente contenute. I fiocchi sono attesi sulle aree collinari di Piemonte ed Emilia Romagna, mentre sulle regioni alpine e prealpine la quota neve risulta più elevata, interessando Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
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Le precipitazioni più abbondanti si concentrano sulle regioni del Nord e su ampie zone del Centro, con piogge persistenti che aumentano il rischio di criticità idrauliche. L’attenzione resta alta soprattutto in Emilia Romagna, dove l’allerta arancione riguarda il rischio di allagamenti e possibili esondazioni.
Le aree maggiormente esposte comprendono la costa romagnola e ferrarese, la pianura bolognese, la collina e la montagna bolognese, la bassa e l’alta collina romagnola, la montagna romagnola, la collina emiliana centrale e la pianura ferrarese, territori già sensibili a fenomeni di piena e ristagni d’acqua.
In altre zone della regione, come la pianura modenese, la montagna emiliana centrale, la pianura reggiana e la pianura reggiana di Po, l’allerta scende a livello giallo per rischio idraulico. Lo stesso grado di attenzione è attivo anche in Calabria, in particolare sui settori tirrenici centro-settentrionali.
L’allerta gialla per temporali interessa Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise e Umbria, mentre il rischio idrogeologico coinvolge Abruzzo, Calabria, Molise e Campania, oltre a Lazio, Marche, Toscana ed Emilia Romagna limitatamente alla montagna emiliana centrale.