Francesca Fialdini e il lastra-gate a Ballando Con le Stelle: competizione emersa e capitolo chiuso
All’inizio le era sembrata una battuta, quasi un gioco nato per scherzo. Il cosiddetto “lastra-gate” esploso a Ballando Con le Stelle ha invece preso una piega inaspettata, rivelando nervi scoperti e una tensione più profonda del previsto. Francesca Fialdini racconta di essere rimasta sorpresa dal peso assunto dalla vicenda, soprattutto quando qualcuno si è sentito realmente chiamato in causa, trasformando un episodio leggero in un caso discusso.
Ospite del vodcast dell’Adnkronos, la conduttrice si mostra con un sorriso fermo, ritrovato dopo settimane complicate. L’infortunio subito in pista e le polemiche sulla reale entità del danno avevano alimentato commenti e attriti, ma oggi quel passaggio appare superato. L’esperienza, spiega, ha comunque avuto il merito di portare allo scoperto il modo in cui ciascun concorrente vive la competizione.
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Secondo Fialdini, Ballando è un terreno dove la sfida è forte ma orientata verso l’alto. L’obiettivo comune resta fare bene, crescere e migliorarsi, senza abbassare il livello. Proprio questa spinta continua avrebbe permesso alle coppie di raggiungere standard elevati di performance, trasformando la gara in un confronto acceso ma stimolante.
L’avventura televisiva, ormai vicina al gran finale di sabato 20 dicembre, ha lasciato un segno profondo. Francesca racconta di essersi affezionata a questo susseguirsi di emozioni, definendolo un vero rollercoaster. Non sono mancati momenti difficili, affrontati anche sul piano emotivo e psicologico, ma ora l’obiettivo è tornare in pista con leggerezza, concentrandosi su divertimento e danza.
Un ruolo centrale lo ha avuto il rapporto con il ballerino Giovanni Pernice. Fialdini ne sottolinea la precisione e l’esigente professionalità, qualità che l’hanno aiutata a trovare le corde giuste. In sala prove, racconta, il lavoro è fatto di ripetizioni e studio continuo, mentre tra il venerdì notte e il sabato sera accade spesso qualcosa di inatteso, una sorta di magia che prende forma sul palco.
Dietro le quinte, però, non esiste solo rivalità. La conduttrice parla anche di condivisione e sostegno reciproco, soprattutto tra colleghi che si conoscono da anni. Vedere gli altri concorrenti impegnarsi, cadere e rialzarsi diventa motivo di orgoglio, come quando Paolo Belli o Martina Colombari riescono a superarsi con esibizioni particolarmente riuscite.
Se non dovesse essere lei a sollevare la coppa, Francesca ammette di fare il tifo per Rosa Chemical. Ne apprezza la spontaneità e la sincerità, una personalità rimasta autentica dall’inizio alla fine del percorso. Al di là dei criteri tecnici di una gara di ballo, quella purezza rappresenta per lei un valore raro e significativo.
La voglia di arrivare fino in fondo resta condivisa da tutti, così come il desiderio di farlo nel migliore dei modi. In un clima di sfida, tra ironia e determinazione, i “guanti” continuano a volare metaforicamente da una parte all’altra della pista, che resta aperta fino all’ultimo passo.