Bollette luce e gas: nel 2026 atteso un risparmio superiore ai 200 euro per le famiglie
Il 2026 potrebbe portare un alleggerimento concreto dei costi energetici domestici. Le stime indicano una riduzione significativa della spesa per luce e gas, con un vantaggio economico che per una famiglia tipo potrebbe superare i 200 euro nell’arco dell’anno rispetto al 2025.
Considerando un nucleo familiare con consumi medi annui pari a 2.700 kWh di elettricità e 1.400 standard metri cubi di gas, la spesa complessiva per le utenze energetiche nel 2026 dovrebbe attestarsi intorno ai 2.236 euro. Nel 2025 la stessa famiglia ha sostenuto un costo medio di circa 2.450 euro, con una differenza che equivale a un calo vicino al 9%.
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La voce destinata a ridursi maggiormente è quella del gas. La bolletta annuale, secondo le proiezioni, scenderebbe da 1.691 euro a circa 1.493 euro, con una contrazione del 12%. Più contenuto il beneficio sulla fornitura elettrica, che dovrebbe passare a 743 euro annui, segnando una diminuzione di circa il 2%.
Il risparmio non sarà però automatico per tutti. A beneficiare direttamente del calo dei prezzi saranno soprattutto i clienti con contratti a tariffa indicizzata, legati all’andamento dei principali parametri di mercato come Pun e Psv. Chi ha sottoscritto offerte a prezzo bloccato potrebbe non vedere effetti immediati sulle bollette.
Per questo motivo viene suggerito di monitorare con regolarità le condizioni della propria fornitura, confrontandole con le proposte disponibili sul mercato libero. Un controllo periodico consente di intercettare eventuali offerte più convenienti e di adattare il contratto alle nuove condizioni di mercato.
Le stime si basano sull’analisi dell’andamento registrato nel 2025 e sulle previsioni elaborate dall’European Energy Exchange per i dodici mesi successivi, mantenendo invariati consumi e oneri accessori. In particolare, il prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica dovrebbe registrare una flessione del 4%, passando da una media di 0,1158 euro/kWh a 0,1107 euro/kWh.
Ancora più marcata la previsione sul gas naturale. Il Psv, riferimento per il prezzo all’ingrosso in Italia, è atteso in calo di circa il 25%, con un valore medio che scenderebbe da 0,4119 euro/smc a 0,3087 euro/smc, incidendo in modo rilevante sulla riduzione finale delle bollette domestiche.