Bergamo, 19enne precipita da tetto di capannone abbandonato ad Alzano Lombardo
Un giovane di 19 anni è morto nella notte a Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo, dopo essere precipitato da un lucernaio di circa cinque metri sul tetto di un capannone industriale abbandonato. L’incidente è avvenuto all’interno di una ditta dismessa, dove il ragazzo si sarebbe introdotto per fare urban exploration, un’attività che consiste nell’esplorare aree e strutture dismesse o non accessibili al pubblico.
I soccorritori del 118 sono intervenuti sul posto dopo la segnalazione arrivata alla centrale operativa, ma per il giovane non c’è stato nulla da fare: secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, la caduta da un’altezza di circa cinque metri gli avrebbe provocato un arresto cardiaco, risultando fatale.
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I carabinieri della stazione di Alzano Lombardo hanno avviato gli accertamenti sulla dinamica dell’incidente. Gli elementi finora raccolti dagli investigatori suggeriscono che il ragazzo si trovasse sul tetto della struttura durante l’esplorazione dell’edificio quando ha perso l’equilibrio e ha perso la vita nella caduta.
L’area dove si è verificata la tragedia è nota per essere un complesso industriale in stato di abbandono da tempo. Luoghi simili vengono talvolta frequentati da giovani e appassionati di fotografia o esplorazione urbana, nonostante i rischi evidenti legati alla struttura instabile e alla mancanza di misure di sicurezza.
La magistratura e le forze dell’ordine proseguiranno con i rilievi per chiarire ogni dettaglio dell’accaduto, mentre la comunità locale resta scossa dall’ennesimo episodio legato all’ingresso in edifici dismessi senza le necessarie precauzioni.