Sanremo 2026, Carlo Conti svela il cast: tre donne al PrimaFestival, Gazzoli sul palco e apertura al futuro

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Ema Stokholma, Manola Moslehi e Carolina Rey guideranno il PrimaFestival. L’annuncio è arrivato da Carlo Conti, direttore artistico del Festival di Sanremo 2026, durante la conferenza stampa di presentazione di Sarà Sanremo, in onda in prima serata su Rai1.

Conti ha presentato il trio con ironia, definendole le sue “Charlie’s Angels” e anticipando una sigla ispirata al celebre telefilm, pensata per accompagnare il pubblico nel percorso che porterà al Festival.

Nuove Proposte, DopoFestival e appuntamenti collaterali

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Per le due serate dedicate alle Nuove Proposte di febbraio, Carlo Conti ha confermato la presenza di Gianluca Gazzoli al suo fianco sul palco dell’Ariston, sottolineando l’importanza di condividere quel momento con una figura già centrale nel racconto del Festival.

A contendersi l’accesso alla finale delle Nuove Proposte, oltre ai due artisti che emergeranno da Sarà Sanremo, saranno Matteo Mazzariello e il trio formato da Sonico, Blind ed Elma, vincitori di Area Sanremo.

Il DopoFestival tornerà al teatro del Casinò e sarà condotto da Nicola Savino, con la direzione musicale affidata al Maestro Vittorio Cremonesi. Il Suzuki Stage in Piazza Colombo sarà invece guidato da Daniele Battaglia.

La musica in gara e lo stato della scena italiana

Parlando dei brani dei Big in competizione, Carlo Conti ha evidenziato una forte varietà musicale: dal rock ai ritmi latini, dal rap al pop classico, passando per ballad e canzoni veloci destinate a diventare tormentoni. Una ricchezza di generi che, secondo il direttore artistico, supera persino quella dell’edizione precedente.

Conti ha poi allargato lo sguardo alla musica italiana, sottolineando come le classifiche attuali siano dominate da artisti nazionali, a differenza di quanto accadeva dieci o dodici anni fa. Molti dei brani più ascoltati e venduti dell’anno, ha ricordato, arrivano proprio dal Festival di Sanremo.

Interpellato sul suo futuro professionale, Conti ha ribadito il rapporto di fiducia con la Rai, dichiarandosi disponibile a qualsiasi scelta l’azienda riterrà opportuna. Sulle voci di un possibile ritorno di Amadeus, ha risposto con una battuta ironica, paragonando le indiscrezioni a quelle sportive che ciclicamente animano il dibattito pubblico.