Recensione - SCUF Reflex Pro PS5 - CALL OF DUTY BLACK OPS 7 Edition

recensione scuf

Il mercato dei controller premium per PlayStation 5 è diventato sempre più competitivo, ma pochi brand vantano l’esperienza e la reputazione di SCUF. Il Reflex Pro CALL OF DUTY BLACK OPS 7 Edition rappresenta una delle proposte più avanzate e curate dedicate ai giocatori che cercano precisione, velocità e comfort durante le sessioni più impegnative, sia in titoli competitivi sia nelle lunghe maratone in single-player.
Questa edizione speciale, ispirata al nuovo capitolo di Call of Duty, combina le tecnologie tipiche della linea Reflex con un’estetica esclusiva, mantenendo un approccio orientato alla performance pura. Non si tratta semplicemente di una variante cosmetica del DualSense, ma di un dispositivo pensato per offrire un vantaggio funzionale e una qualità costruttiva superiore.

Recensione - SCUF Reflex Pro PS5 - CALL OF DUTY BLACK OPS 7 Edition

Materiali e design

Il design del Reflex Pro parte dalla silhouette del controller PS5 originale, ma la rielabora con materiali più ricercati e soluzioni ergonomiche che migliorano la sensazione in mano. L’impugnatura ad alte prestazioni, con una texture dedicata, garantisce maggiore aderenza anche quando le mani si riscaldano durante sessioni lunghe o intense. Il peso complessivo raggiunge i 300 grammi, superiore al DualSense standard, ma ben distribuito: questo conferisce un’impressione di robustezza e solidità strutturale, tipica dei prodotti pensati per durare nel tempo. L’estetica dell’edizione Black Ops 7 è volutamente aggressiva, con una personalizzazione visiva dedicata, pensata per chi desidera un pad distintivo senza rinunciare alla funzionalità.
Le dimensioni restano simili al controller PS5 (160 × 105,92 × 66 mm), mantenendo familiarità nell’impugnatura, mentre l’aggiunta delle palette posteriori è ben integrata nella scocca e non altera l’equilibrio o la maneggevolezza complessiva.

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Hardware e prestazioni

Uno degli elementi più significativi del Reflex Pro è l’adozione degli analogici Hall Effect Endurance, una soluzione più avanzata rispetto ai classici stick potenziometrici. Questo tipo di tecnologia elimina l’usura meccanica interna, riducendo in modo drastico il rischio di drift e garantendo precisione costante anche dopo molte centinaia di ore di utilizzo. È un upgrade importante per chi gioca regolarmente e vuole mantenere affidabilità nel lungo periodo.
Il controller integra poi quattro palette posteriori completamente programmabili, posizionate in modo da poter essere raggiunte con naturalezza dai medi e dagli anulari. Queste permettono di assegnare funzioni chiave come salto, scivolata, ricarica o cambio arma, senza staccare i pollici dagli analogici. È un vantaggio concreto in tutti i giochi dove la rapidità di reazione può fare la differenza.

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I grilletti adattivi riprendono la tecnologia della PS5, offrendo resistenza variabile che simula la tensione dell’arma, la progressione di una frenata o la pressione di un grilletto sotto carico. A questo si aggiungono le vibrazioni Rumble, mantenute per evitare di sacrificare la componente immersiva. È presente anche un tasto dedicato al cambio profilo, che consente di memorizzare configurazioni diverse (mapping palette, sensibilità, preferenze di utilizzo) e selezionarle al volo: un’opzione preziosa per chi alterna diversi generi o modalità di gioco.
Sul fronte della connettività, il Reflex Pro supporta sia l’uso wireless tramite Bluetooth, con una copertura dichiarata di circa 12 metri, sia l’utilizzo cablato tramite USB-C, utile per ridurre la latenza durante il gioco competitivo o quando si vuole preservare la batteria. Presenti anche il classico jack audio da 3,5 mm e tutti gli input necessari per un uso completamente paragonabile a quello del DualSense.

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Uso quotidiano nei giochi

Nell’uso quotidiano, il SCUF Reflex Pro conferma immediatamente la sua natura orientata alla performance: l’impugnatura ad alte prestazioni garantisce una presa solida e confortevole, priva di punti scivolosi, permettendo di mantenere controllo e precisione anche dopo molte ore di gioco. Il peso leggermente superiore al DualSense si percepisce solo nelle prime sessioni, ma diventa presto parte integrante del feeling complessivo del controller, contribuendo anzi a una maggiore stabilità durante le fasi più concitate. Le palette posteriori rappresentano il cuore dell’esperienza Reflex: dopo un breve periodo di adattamento diventano istintive, consentendo di svolgere azioni rapide — come salto, abbassamento, ricarica o cambio arma — senza sacrificare la gestione degli analogici. Gli stick con tecnologia Hall Effect si dimostrano fluidi e affidabili, offrendo micro-movimenti precisi sia nella regolazione della mira negli FPS sia nel controllo direzionale in giochi sportivi o di guida. Queste caratteristiche emergono con ancora più evidenza in titoli come Battlefield 6, dove la reattività è fondamentale. La combinazione tra grip stabile, palette personalizzabili e resistenza degli analogici consente una gestione più sicura dei movimenti, specialmente nelle situazioni caotiche tipiche delle mappe di grande scala.

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La possibilità di assegnare funzioni essenziali alle palette posteriori si traduce in un vantaggio tangibile: mantenere entrambi i pollici sugli stick permette di reagire più velocemente a nemici, cambi di direzione o imprevisti durante gli scontri. I grilletti adattivi contribuiscono a un feedback più realistico nel controllo delle armi e nei veicoli, mentre la robustezza generale della scocca offre un senso di affidabilità anche nelle lunghe sessioni. Su giochi sportivi come FC 26, invece, gli stick Hall Effect aiutano a mantenere movimenti puliti e precisi durante dribbling, cambi di direzione e gestione del ritmo, rendendo il controllo della palla più naturale e progressivo. Il Reflex Pro si integra senza problemi con PS5 sia in modalità wireless sia cablata, mantenendo reattività e continuità del segnale anche in partite dinamiche. L’unico aspetto che richiede un minimo di impegno è la configurazione iniziale: la rimappatura delle palette e la scelta dei profili avvengono direttamente dal controller, senza software dedicato. Tuttavia, una volta impostato il proprio layout ideale, il pad diventa un’estensione naturale della mano. In giochi competitivi come Battlefield 6 e in titoli tecnici come FC 26, questa personalizzazione restituisce un vantaggio reale, migliorando tempi di reazione, fluidità nei movimenti e qualità complessiva dell’esperienza di gioco.

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Conclusioni

Il SCUF Reflex Pro CALL OF DUTY BLACK OPS 7 Edition è un controller premium pensato per chi vuole spingersi oltre le possibilità offerte dal DualSense standard. L’unione di palette programmabili, analogici Hall Effect, impugnatura avanzata, configurazioni multiple e design ricercato lo posiziona tra i migliori pad per gaming competitivo su PS5. Non è però un acquisto per tutti: il prezzo elevato e la natura estremamente specialistica lo rendono ideale principalmente per giocatori assidui o per chi vuole prestazioni al top. Per chi cerca un prodotto duraturo, preciso e realmente migliorativo dell’esperienza di gioco, rappresenta una scelta altamente valida.

Voto finale 9 / 10

Pro

  • Analogici Hall Effect estremamente precisi e resistenti

  • Quattro palette posteriori programmabili molto utili nei giochi competitivi

  • Impugnatura avanzata che migliora la stabilità in sessioni lunghe

  • Grilletti adattivi e vibrazioni per un’esperienza immersiva

  • Possibilità di cambiare profili al volo

  • Qualità costruttiva premium e design esclusivo

Contro

  • Prezzo elevato, non accessibile a tutti

  • Peso superiore al DualSense

  • Necessita tempo di configurazione