Belve – Sabrina Salerno si commuove ricordando l'infanzia e il rapporto con il padre

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Nel nuovo appuntamento di Belve, in onda stasera su Rai2, Sabrina Salerno ripercorre alcuni dei momenti più difficili della sua vita. La showgirl e cantante ha raccontato a Francesca Fagnani la sua infanzia segnata da solitudine e abbandono, lasciando emergere emozioni ancora vive.

Salerno è cresciuta con i nonni, dopo la morte della zia che l’aveva accudita in assenza dei genitori. Una situazione che, come spiega, ha inciso profondamente sulla sua formazione. Alla domanda della conduttrice su un possibile senso di abbandono, ha inizialmente risposto con apparente distacco: “Per me è normale”. Ma pochi secondi dopo la voce si è incrinata, fino alle lacrime: “Quando vedevo gli altri bambini notavo che c’erano differenze con me. Questo mi ha resa forte, però a cinque anni è difficile capire. Ancora oggi faccio fatica a parlarne”.

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Il racconto è diventato ancora più intenso quando la showgirl ha affrontato il tema del rapporto con il padre, conosciuto solo a 12 anni. “Non ha voluto riconoscermi”, ha rivelato. Incalzata da Fagnani, ha spiegato di aver accettato il test del DNA soltanto dopo alcune dichiarazioni offensive rivolte nei suoi confronti. “Lo abbiamo fatto ed è risultato che ero sua figlia. Dal notaio mi ha abbracciato, ma appena usciti mi ha chiesto di non rivelare il suo cognome”.

Alla domanda sul motivo di tale riservatezza, Salerno ha risposto: “Era un uomo in carriera, un personaggio in vista della finanza”. Un capitolo doloroso che l’artista porta ancora con sé e che, come emerge dall’intervista, continua a riemergere con tutta la sua forza emotiva.