Elena Sofia Ricci ritrova sé stessa: tra abuso, rinascita e libertà dopo la separazione
Elena Sofia Ricci, ospite a Verissimo nella puntata di domenica 23 novembre, ha ripercorso la sua lunga carriera di 45 anni e ha parlato con sincerità della sua vita privata, segnata dalla separazione dopo un matrimonio durato 19 anni.
L’attrice ha raccontato di aver dedicato molto tempo alla cura delle proprie ferite, un percorso che l’ha portata a una nuova consapevolezza: “Mi sono riappropriata di me stessa e sto avendo cura di me. Le mie figlie sono cresciute e vorrò bene a mio marito tutta la vita, ma ora è giusto che io pensi a me”.
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Ricci ha spiegato di aver sempre temuto di essere troppo “ingombrante” e di aver spesso messo da parte i propri bisogni: “Ho fatto tanti errori, ma adesso il diritto a esserci, a fare ciò che mi piace, me lo sono preso. Ho bisogno di pensare solo a me e lo sto facendo”.
Sulla situazione sentimentale attuale, l’attrice ha rivelato di sentirsi “sola”, ma non “single” nel senso tradizionale: “Sono sola da tre anni. Sto bene così, non so se sono pronta per un’altra storia. Sto ancora recuperando quella ragazza che voleva ballare e sentirsi leggera”.
Durante l’intervista ha parlato anche dell’abuso subito all’età di 12 anni, una ferita profonda che ha scelto di raccontare solo dopo la scomparsa della madre: “Lei mi ha messa inconsapevolmente nelle mani di chi ha abusato di me. Questa esperienza mi ha lasciato un trauma enorme. Ho fatto anni di analisi per superarlo, è stato difficile ritrovare me stessa”.
L’attrice ha poi lanciato un appello alle donne e al pubblico, sottolineando l’importanza di riconoscere e contrastare ogni forma di violenza: “La violenza fisica è evidente, ma spesso non vogliamo vederla. Serve educazione sentimentale e sessuale nelle scuole, è un tema per cui mi batterò sempre. Bisogna prestare attenzione anche alla violenza verbale e psicologica, tutto nasce dalla mancanza di rispetto”.