Attività fisica per un cuore più forte: lo studio che evidenzia i benefici dell'allenamento
L’attività fisica sostiene il cuore, aiuta a gestire lo stress e migliora la funzionalità cardiovascolare anche quando l’intensità è moderata. Tra le numerose ricerche che ne confermano l’efficacia, una indagine recente mette in luce i vantaggi dell’esercizio negli adulti che mostrano i primi segnali di possibili disturbi cardiaci con l’avanzare dell’età.
La professoressa JoAnn Manson della Harvard Medical School segnala il ruolo dell’allenamento di forza: due sessioni settimanali potrebbero ridurre la rigidità del muscolo cardiaco. Per le persone anziane con lievi alterazioni già presenti, questo approccio contribuisce a prevenire peggioramenti e a sostenere una migliore efficienza del cuore.
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A offrire un quadro dettagliato è uno studio pubblicato su Circulation, che ha analizzato 46 adulti tra 45 e 64 anni affetti da ipertrofia ventricolare sinistra, un ispessimento della parete del ventricolo sinistro che rende più complessa la normale capacità di pompare il sangue. Molti partecipanti presentavano anche livelli elevati di biomarcatori cardiaci, indicatori di stress o rischio aumentato di insufficienza cardiaca.
I soggetti sono stati suddivisi in due gruppi: uno dedicato a un programma di allenamento ad alta intensità e uno di controllo impegnato in yoga, esercizi di equilibrio e resistenza leggera. Il gruppo attivo ha seguito un piano personalizzato supervisionato da trainer qualificati, con cardiofrequenzimetri per monitorare i progressi.
Il programma prevedeva camminata, nuoto o bicicletta tre volte a settimana per 30-60 minuti, insieme ad allenamenti a intervalli con alternanza tra fasi intense e moderate. L’allenamento di forza è stato integrato una o due volte alla settimana.
Dopo dodici mesi, gli esami cardiaci hanno mostrato che chi aveva seguito il programma ad alta intensità presentava un cuore più elastico e più efficiente nel pompaggio del sangue. Il gruppo di controllo non ha registrato gli stessi miglioramenti. I dati indicano che un esercizio costante può contrastare alcuni danni iniziali e ridurre il rischio di ulteriori sviluppi clinici.
L’attività fisica favorisce valori migliori di pressione e colesterolo, mentre il lavoro sulla forza aiuta a mantenere la naturale flessibilità del tessuto cardiaco, che tende a irrigidirsi con l’età. Una maggiore elasticità facilita la circolazione e sostiene la funzionalità generale del cuore.
Gli esperti di Harvard precisano che servono ulteriori approfondimenti per valutare gli effetti a lungo termine, ma le prove attuali confermano che integrare cardio e allenamento di forza nella routine settimanale rappresenta una strategia efficace per gli adulti con segnali precoci di problemi cardiaci.