Trump concede grazia a Giuliani e ad altri 76 imputati nel caso elettorale 2020

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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha concesso una grazia definita “totale, completa e incondizionata” all’ex sindaco di New York Rudolph Giuliani e ad altre 76 persone coinvolte nelle accuse formulate nello Stato della Georgia, legate ai presunti tentativi di ribaltare i risultati elettorali del 2020. La notizia è stata diffusa su X da Ed Martin, procuratore statunitense per le grazia presidenziali.

Il provvedimento riguarda diversi nomi di rilievo della campagna elettorale e dello staff legale dell’allora presidente, tra cui Sidney Powell, Boris Epshteyn, John Eastman e Mark Meadows. Tutti erano stati accusati in un procedimento avviato in Georgia, uno degli Stati chiave che avevano determinato l’esito delle presidenziali.

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Nel testo che accompagna la decisione, si afferma che il provvedimento mira a “porre fine a una grave ingiustizia nazionale subita dal popolo americano in seguito alle elezioni presidenziali del 2020” e a proseguire il percorso verso una “riconciliazione nazionale”.

Il documento specifica inoltre che la grazia non è applicata al presidente degli Stati Uniti.