Morte di Matilde Lorenzi, indagati responsabile sicurezza e preparatore della pista

morte matilde

Ci sono due indagati nell’inchiesta sulla morte della sciatrice 19enne Matilde Lorenzi, avvenuta il 28 ottobre 2024 sul tracciato di allenamento del comprensorio Alpin Arena Senales. La Procura di Bolzano ha iscritto nel registro degli indagati il responsabile della sicurezza delle piste e degli impianti di risalita, insieme all’allenatore e preparatore della pista di slalom gigante Grawand G1, sulla quale l’atleta si stava allenando.

Il procedimento era stato iscritto a registro noti già nel febbraio 2025, dopo la presentazione di una memoria da parte delle persone offese. Nel documento erano incluse due consulenze: una medico-legale, secondo cui “la morte della sciatrice non è stata causata dalla caduta lungo il tracciato ma dal successivo impatto contro il margine rialzato della pista”, e una tecnica relativa alla possibile assenza di misure di sicurezza che avrebbero potuto impedire l’evento. Alla memoria era stata allegata anche la videoregistrazione della dinamica.

Leggi anche Verissimo ricorda Matilde Lorenzi: la sorella Lucrezia ospite per onorare la giovane sciatrice scomparsa

La Procura ha inoltre acquisito il fascicolo completo della Procura Federale Fisi, che si era concluso con l’archiviazione, escludendo comportamenti antisportivi da parte di tesserati nel corso dell’incidente.

È ora in corso un incidente probatorio, richiesto dalla Procura, con il coinvolgimento dei consulenti delle parti e di due periti incaricati dal Gip. L’obiettivo è chiarire se il decesso sia stato provocato dalla caduta iniziale o dall’impatto successivo contro il margine della pista, e verificare eventuali responsabilità legate alla mancata rimozione del cordolo o all’assenza di adeguate protezioni lungo il tracciato.