Colpo shock al Louvre: rubati otto gioielli reali di valore inestimabile

Un furto lampo ha scosso questa mattina il Louvre: otto gioielli di valore "inestimabile" sono stati sottratti in soli sette minuti da un commando di quattro ladri. L’annuncio è arrivato dal Ministero della Cultura di Parigi, mentre Le Figaro ha diffuso la lista completa degli oggetti trafugati.
Il bottino comprende un diadema e una collana della parure di zaffiri appartenute alle regine Maria Amalia e Ortensia, un paio di orecchini coordinati, una collana e orecchini di smeraldi appartenuti a Maria Luisa, una preziosa spilla reliquiario, oltre a un diadema e una grande spilla da corsetto dell’imperatrice Eugenia.
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Durante il furto, i ladri hanno tentato di portare via anche la corona dell’imperatrice Eugenia, ma l’hanno poi abbandonata nei pressi del museo. Recuperata dalla polizia, è risultata danneggiata ma non distrutta. Questo capolavoro di oreficeria, realizzato negli anni Cinquanta dell’Ottocento per la famiglia Bonaparte, rappresenta uno dei rarissimi esempi di corone reali francesi ancora esistenti.
La corona, firmata dal gioielliere Alexandre-Gabriel Lemonnier e presentata all’Esposizione Universale del 1855, misura 13 centimetri di altezza per 15 di larghezza. È impreziosita da 1.354 diamanti e 56 smeraldi, sormontata da otto archi a forma di aquila e con una base in oro cesellato, come riportato nella scheda ufficiale del catalogo del Louvre.
Creata per la moglie di Napoleone III, la corona è l’unica, insieme a quella di Luigi XV, ad essere sopravvissuta intatta fino ai giorni nostri. La corona di Napoleone III, infatti, è andata perduta. Il Louvre acquisì questo straordinario gioiello il 29 febbraio 1988 grazie al contributo del collezionista d’arte Roberto Polo. In precedenza appartenuta all’imperatrice Eugenia e poi ereditata dalla principessa Maria Clotilde Bonaparte, era esposta nella Galleria di Apollo all’interno di una teca blindata, simbolo dello splendore del Secondo Impero e della maestria dei gioiellieri francesi dell’epoca.