Eseguita in Arizona la condanna a morte di Richard Djerf: nel 1993 sterminò una famiglia di quattro persone

eseguita arizona

È stata eseguita in Arizona la condanna a morte di Richard Djerf, 55 anni, riconosciuto colpevole dell’omicidio di quattro membri di una stessa famiglia nel 1993. L’uomo è stato giustiziato con un’iniezione letale nel carcere statale di Florence, negli Stati Uniti.

Si tratta della quarta esecuzione negli Stati Uniti in una sola settimana. Djerf era stato condannato per aver ucciso Albert e Patricia Luna, genitori di un suo collega con cui aveva un forte contrasto, e i loro figli Damien, di 5 anni, e Rochelle, di 18. Quest’ultima era stata anche violentata prima di essere uccisa.

Leggi anche Bangladesh, condanna a morte per l'ex premier Sheikh Hasina

In una lettera inviata il mese scorso, Djerf aveva espresso pentimento per i crimini commessi, dichiarandosi pronto ad affrontare la morte senza chiedere la grazia. «Se io non riesco a trovare un motivo per risparmiare la mia vita, quale motivo potrebbero avere gli altri?», aveva scritto nel messaggio.

Questa settimana, altre tre esecuzioni capitali sono state portate a termine negli Stati Uniti: due martedì, in Florida e nel Missouri, e una mercoledì in Mississippi. Con quella di Djerf, il numero delle esecuzioni nel Paese nel 2025 sale a 39, il dato più alto dal 2013, quando furono giustiziati altrettanti detenuti.

La Florida detiene il primato con 14 esecuzioni dall’inizio dell’anno, seguita dal Texas con cinque, e da Carolina del Sud e Alabama con quattro ciascuna. Altre cinque esecuzioni sono già programmate entro la fine dell’anno.

Attualmente, la pena di morte è stata abolita in 23 dei 50 Stati americani, mentre in California, Oregon e Pennsylvania è in vigore una moratoria delle esecuzioni disposta dai rispettivi governatori.