Toscana – Eugenio Giani riconfermato presidente: trionfa la regione riformista e progressista

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«Ha vinto la Toscana illuminata e riformista. Il risultato è stato chiaro fin dai primi scrutini, un voto che guarda al futuro». Con queste parole Eugenio Giani ha commentato la sua riconferma alla guida della Regione Toscana, ottenendo il secondo mandato con un margine netto che non ha lasciato dubbi fin dalle prime proiezioni.

Nel quartier generale allestito alla Casa della Cultura di Firenze, dove ha festeggiato con Elly Schlein, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, Giani ha spiegato che il campo largo di centrosinistra ha conquistato «circa sei punti percentuali in più rispetto a cinque anni fa», distanziando il candidato del centrodestra Alessandro Tommasi di circa quindici punti.

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«Ringrazio tutti i toscani: è un’emozione vedere un risultato così evidente e chiaro già dalle prime battute degli scrutini», ha dichiarato Giani, sottolineando che «questo voto indica una Toscana autonoma, che decide con la propria testa, ispirata ai valori di libertà, democrazia e giustizia sociale».

Il presidente ha rivendicato i risultati del primo mandato, ricordando alcune delle principali misure portate avanti: asili nido gratuiti, la legge sul fine vita medicalmente assistito e gli investimenti nella sanità pubblica, definita «tra le eccellenze del Paese».

Non sono mancati riferimenti alle difficoltà affrontate in campagna elettorale: «Nell’ultima settimana mi sono trovato contro la premier, i due vicepremier, tutti i ministri… sembrava una mobilitazione quasi feudale. Ma alla fine ha vinto la Toscana che pensa, che sceglie con autonomia, che non si lascia trascinare».

Giani ha commentato anche i dati sull’affluenza, in linea con quelli di dieci anni fa: «Il 48% dei votanti è un dato significativo, considerando che si tratta di elezioni regionali. Sono particolarmente orgoglioso che Firenze abbia superato il 53% e che Sesto Fiorentino sia arrivata quasi al 60%».

Il presidente ha espresso soddisfazione per le quattro liste che lo hanno sostenuto: Partito Democratico oltre il 35%, Giani Presidente – Casa Riformista sopra l’8%, Alleanza Verdi-Sinistra intorno al 6% e il Movimento 5 Stelle al 5%. «Un risultato plurale – ha detto – che rafforza un progetto inclusivo e progressista, capace di rappresentare la complessità della nostra regione».

Ha poi riconosciuto il buon risultato della candidata Antonella Bundu di Toscana Rossa, rappresentante delle forze alternative a sinistra. «Questo voto – ha aggiunto Giani – è un segnale che parte dalla Toscana e parla al Paese: quando c’è un governo progressista che risponde ai bisogni reali delle persone, il consenso cresce. È un modello su cui costruire una coalizione vincente anche a livello nazionale».

Giani ha infine ringraziato la segretaria del Pd Elly Schlein per la costante vicinanza durante tutta la campagna elettorale, e il segretario regionale Emiliano Fossi. Ha poi lanciato un messaggio di unità: «Da oggi sarò il presidente di tutta la Toscana. Il dialogo sarà fondamentale, anche con Alessandro Tommasi, con cui il confronto è sempre stato rispettoso e costruttivo. Continueremo a lavorare per una Toscana laboratorio di buon governo e punto di riferimento per il centrosinistra nazionale».