Costantino Vitagliano: la malattia, la perdita di 30 kg e la nuova vita senza rischio di morte

Costantino Vitagliano è tornato a parlare della sua malattia durante l’ospitata di giovedì 25 settembre a La volta buona, programma condotto da Caterina Balivo. L’ex tronista di Uomini e Donne ha raccontato i momenti più difficili della sua battaglia e le novità positive sul suo stato di salute.
«Dovrò curarmi per tutta la vita ma ci sono delle belle novità», ha spiegato il modello, sottolineando di aver finalmente sospeso il cortisone: «Prima ne prendevo un grammo al giorno e mi cambiava molto l’umore. Ora faccio solo poche iniezioni al mese e questo mi sta aiutando a guardare la vita con occhi diversi, perché quando mi sono ammalato vedevo tutto nero».
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Il 51enne ha ricordato di aver perso circa 30 kg durante la fase più acuta della malattia, salvo recuperarne 20 in seguito: «Sono stato quaranta giorni in ospedale per capire cosa avessi. Quando sono tornato a casa non mi riconoscevo più, ero un’altra persona».
La diagnosi ha rivelato un’infiammazione autoimmune particolarmente aggressiva. «Quando mi hanno ricoverato d’urgenza era perché la mia aorta addominale aveva raggiunto circa 36 centimetri. Se la massa attorno fosse esplosa, sarei morto in pochi secondi», ha raccontato con lucidità Vitagliano.
Oggi, grazie alle terapie, la situazione è sotto controllo: «La malattia è monitorata e la stiamo tenendo a bada. Non rischio più la vita».
Accanto alla lotta contro il dolore fisico, l’ex tronista ha dovuto affrontare anche il peso delle critiche social: «Alcuni mi hanno accusato di fingere la malattia per apparire in televisione. Il mondo dei social è malato, ci sono persone che vivono solo per criticare gli altri. Prima non ci facevo caso, ora invece fa male. Ho dovuto bloccare tantissimi utenti».