Formula 1 in autostrada, arrestato in Repubblica Ceca il misterioso pilota fantasma
Per anni ha guidato una monoposto da Formula 1 in autostrada, eludendo i controlli e trasformandosi in una leggenda metropolitana. Ora il cosiddetto “pilota fantasma” è stato finalmente arrestato dalla polizia della Repubblica Ceca.
L’uomo, 51 anni, era al volante di una vettura molto simile a una Dallara GP2/08, monoposto sviluppata dal costruttore italiano Dallara per la GP2 Series, oggi conosciuta come FIA Formula 2. L’auto, con livrea ispirata alla Ferrari, sfrecciava sulle autostrade del Paese dal 2019, ripresa più volte in video diventati virali sui social.
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Secondo quanto riferito dalle autorità, il pilota fuorilegge è stato intercettato e seguito fino al villaggio di Buk, a circa 60 km da Praga. Già in passato era stato notato in un’area di servizio sull’autostrada D4, dove aveva effettuato un improvvisato “pit stop”.
L’arresto non è stato semplice: gli agenti hanno dovuto impegnarsi per estrarlo dall’abitacolo. L’uomo ha protestato denunciando un’irruzione su proprietà privata senza mandato, ma alla fine si è arreso scendendo dall’auto senza togliersi casco e tuta. In commissariato, secondo i media locali, si è rifiutato di rispondere alle domande.
La stampa ceca ha riportato anche le dichiarazioni del figlio del pilota, che ha definito “eccessivo” l’impiego di un elicottero e di decine di pattuglie per quella che a suo dire era soltanto “una presunta violazione del codice stradale”. “La polizia ci ha visto caricare su un carro attrezzi una macchina di Formula 1 dopo averne vista una sfrecciare in autostrada. Ovviamente noi non ne sappiamo nulla”, ha aggiunto.
Al di là delle polemiche, per il proprietario del bolide la situazione è seria: rischia una pesante multa per aver guidato un veicolo privo di fari, indicatori e targa, oltre alla possibile sospensione della patente.
