Attacco russo massiccio sull'Ucraina: droni e missili devastano Kiev, colpita la sede del governo

attacco russo

Un nuovo attacco russo di vaste proporzioni ha colpito l’Ucraina nella notte, con l’impiego di “centinaia” di droni e missili contro diverse città. La capitale Kiev è stata tra le aree più colpite: edifici residenziali hanno subito gravi danni e almeno quattro persone sono morte, tra cui un bambino di un anno. Lo riportano media e autorità locali, citati dall’agenzia Dpa.

Secondo la premier ucraina Yulia Svyrydenko, il palazzo del governo ha riportato danni ingenti: «Il tetto e gli ultimi piani sono stati colpiti a seguito di un attacco nemico. I soccorritori stanno spegnendo l’incendio», ha scritto su Telegram.

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Esplosioni sono state registrate anche a Odessa, Kharkiv, Dnipro, Zaporizhzhia e Kryvyj Rih. A Odessa i droni hanno distrutto abitazioni e infrastrutture civili, come riferito dal governatore regionale Oleh Kiper. A Zaporizhzhia è stata colpita una zona industriale, mentre a Kryvyj Rih i bombardamenti hanno interessato diversi siti urbani.

Il presidente Volodymyr Zelensky ha lanciato un nuovo appello internazionale affinché la Russia venga spinta a negoziare. «In questi giorni ci sono stati molti colloqui con i nostri partner, tutti mirati a rafforzare la capacità e la resilienza dell’Ucraina. Ventisei Paesi sono ora pronti a garantire attivamente la nostra sicurezza. Sono grato a tutti i leader per il lavoro congiunto», ha dichiarato.

Zelensky ha ribadito che prima di arrivare a una pace duratura è necessario che Mosca cessi di rifiutare ogni iniziativa diplomatica: «Dobbiamo fare tutto il possibile per fermare la macchina da guerra russa. Servono sanzioni e dazi severi, sforzi comuni tra Europa e Stati Uniti, affinché la pressione sia realmente tangibile».