Australia, surfista di 57 anni ucciso da uno squalo a Sydney: chiuse le spiagge del nord

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Nuovo attacco di uno squalo in Australia, dove un surfista di 57 anni è stato ucciso al largo delle coste di Sydney. Secondo la polizia del Nuovo Galles del Sud, l’uomo è stato morso da quello che si ritiene essere un grosso squalo vicino a Dee Why, sulle spiagge settentrionali della città.

La vittima stava facendo surf con un gruppo di amici a Long Reef Beach poco dopo le 9:30 di sabato mattina quando è stata attaccata. I compagni sono riusciti a mettersi in salvo tornando a riva, mentre l’uomo è stato recuperato in mare e portato a terra, ma non ha potuto sopravvivere alle gravi ferite riportate.

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Il sovrintendente John Duncan ha spiegato che l’attacco è avvenuto circa 30 minuti dopo l’ingresso in acqua, a circa 100 metri dalla riva. La vittima ha perso diversi arti durante l’aggressione. Poco dopo il suo corpo è stato ritrovato galleggiante tra le onde. Lascia una moglie e una figlia piccola.

Le autorità hanno disposto la chiusura immediata di tutte le spiagge comprese tra Manly, a sud, e Narrabeen, a nord, in attesa di ulteriori controlli e indicazioni. Long Reef Beach si trova a circa 20 chilometri dal centro di Sydney.

Dall’inizio del 2025 questo rappresenta il quarto attacco mortale di squalo registrato in Australia, un dato che conferma la pericolosità di alcune aree costiere frequentate da surfisti e bagnanti.