Gaza, Hamas annuncia disponibilità a cessate il fuoco e scambio prigionieri-ostaggi. Israele replica: Solo propaganda

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Hamas ha dichiarato di essere pronta a un cessate il fuoco globale nella Striscia di Gaza, che comprenderebbe lo scambio di prigionieri con ostaggi e la fine delle ostilità in corso.

Secondo quanto riportato dal Times of Israel, l’organizzazione palestinese sostiene che “questo accordo porrà fine alla guerra nella Striscia di Gaza, determinerà il ritiro di tutte le forze di occupazione dall’intera Striscia, aprirà i valichi di frontiera per consentire l’ingresso dei beni di prima necessità e avvierà il processo di ricostruzione”.

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L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha però bollato l’annuncio come “ulteriore propaganda di Hamas, priva di qualsiasi novità”. Da Gerusalemme si sottolinea che il conflitto potrebbe terminare immediatamente solo al verificarsi di cinque condizioni: il rilascio di tutti gli ostaggi, il disarmo di Hamas, la smilitarizzazione di Gaza, il mantenimento del controllo di sicurezza israeliano e la creazione di un’amministrazione civile alternativa che non promuova terrorismo né minacci Israele.

Solo queste condizioni – ribadisce l’ufficio di Netanyahu – impediranno a Hamas di riarmarsi e di ripetere il massacro del 7 ottobre, come il movimento stesso ha più volte annunciato di voler fare”.