Israele e Hamas: accordo per cessate il fuoco e scambio di prigionieri imminente
Un leader di Hamas, sotto anonimato, ha dichiarato al giornale saudita 'Asharq News' che un accordo per il cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri con Israele è "più vicino che mai", a condizione che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu non ostacoli l'intesa. Hamas ha mostrato "grande flessibilità" proponendo una fine graduale del conflitto e un ritiro progressivo delle forze israeliane, secondo una tempistica condivisa e con garanzie da parte dei mediatori internazionali.
Dal 7 ottobre 2023, la Striscia di Gaza è teatro di operazioni militari israeliane in risposta agli attacchi di Hamas. Il bilancio delle vittime palestinesi ha superato i 45.000 morti. Secondo l'ultimo bollettino del Ministero della Salute di Gaza, nelle ultime 24 ore si sono registrati 52 decessi, portando il totale a 45.028.

Le trattative per una tregua e lo scambio di prigionieri sono in corso da tempo, con la mediazione di Egitto, Stati Uniti e Qatar. Hamas ha accettato alcune condizioni chiave di Israele, tra cui la possibilità che le forze israeliane rimangano temporaneamente in specifiche aree di Gaza al termine dei combattimenti. In cambio, Hamas ha fornito una lista di ostaggi, inclusi cittadini statunitensi, da liberare nell'ambito dell'accordo.
Israele posticipa il rilascio di 602 prigionieri palestinesi, esigendo la restituzione di quattro salme da parte di Hamas - Il governo israeliano ha comunicato oggi, 24 febbraio 2025, la decisione di rinviare la liberazione di 602 detenuti palestinesi, inizialmente prevista per sabato scorso. La condizione posta da Israele per procedere con il rilascio è la restituzione, entro oggi, dei corpi di quattro ostaggi deceduti, come concordato precedentemente.
Israele, ordine di evacuazione di massa a Jenin: centinaia di palestinesi lasciano le abitazioni - Centinaia di palestinesi hanno abbandonato oggi, 23 gennaio, le proprie abitazioni nel campo profughi di Jenin, situato nel nord della Cisgiordania, a seguito di un ordine di evacuazione emesso dalle autorità israeliane. Il governatore di Jenin, Kamal Abu al-Rub, ha confermato all'Afp che l'esercito israeliano ha trasmesso l'ordine attraverso altoparlanti posizionati su droni e veicoli militari, inducendo centinaia di residenti a lasciare l'area.
Analista della Cia svela piani segreti di Israele: arresto e condanna negli Stati Uniti - Un analista della Cia, arrestato il 12 novembre in Cambogia dall'Fbi per una fuga di documenti classificati riguardanti i piani d'attacco di Israele contro l'Iran, si è dichiarato colpevole in un tribunale federale della Virginia il 17 gennaio. Asif Rahman, 34 anni, impiegato della Cia dal 2016 e in servizio all'estero, ha ammesso di aver condiviso illegalmente informazioni classificate sulla difesa nazionale.