Donald Trump e Vladimir Putin si incontreranno in Alaska il 15 agosto per negoziati sulla guerra in Ucraina

L’atteso incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin si terrà il prossimo 15 agosto in Alaska. L’annuncio è arrivato direttamente dal presidente degli Stati Uniti con un messaggio pubblicato su Truth Social: “L’attesissimo incontro tra me e il presidente russo Vladimir Putin avverrà venerdì prossimo, 15 agosto, nel Grande Stato dell’Alaska. Verranno forniti ulteriori dettagli. Grazie per la vostra attenzione su questo tema”.
Il post segue le recenti dichiarazioni di Trump alla Casa Bianca, dove aveva anticipato un imminente faccia a faccia con il leader del Cremlino. “Incontrerò molto presto il presidente Putin. Il luogo sarà l’Italia? Più tardi annunceremo la sede. È molto popolare per una serie di motivi”, aveva detto, lasciando intendere che l’appuntamento avrebbe avuto come obiettivo favorire la fine della guerra in Ucraina.
Trump ha spiegato che l’incontro non è stato fissato prima per motivi di sicurezza, ma che entrambe le parti desiderano accelerare i tempi. “Lui vorrebbe l’incontro il più presto possibile, come me del resto. Lo annunceremo molto presto, come la sede”, ha ribadito a margine della firma di un accordo tra il presidente azero Ilham Aliyev e il premier armeno Nikol Pashinyan.
Riguardo ai negoziati, l’ex presidente ha definito l’appuntamento “l’ultima chance per la Russia” e ha ribadito che il conflitto “non avrebbe mai dovuto iniziare”. Secondo Trump, sia Putin che Zelensky “vogliono la pace” e il presidente ucraino “deve essere pronto a firmare qualcosa”. Ha inoltre accennato alla possibilità di uno scambio di territori per risolvere la disputa, precisando che “ci sarà qualche scambio, ma ne parleremo. Ci sarà uno scambio di territori a vantaggio di entrambe le parti”.
Trump ha sottolineato di voler “salvare le vite di russi e ucraini”, affermando che il suo intervento ha evitato l’escalation verso un conflitto mondiale. Ora, ha aggiunto, “rimane la questione dell’accordo da siglare e potrebbe arrivare presto”.
Secondo quanto riferito da Bloomberg, Stati Uniti e Russia stanno lavorando a un’intesa che permetterebbe a Mosca di mantenere il controllo delle aree occupate dall’inizio dell’invasione, nel febbraio 2022. Le fonti citate indicano che Washington e Mosca stanno negoziando sui confini in vista del vertice, che l’agenzia russa Tass colloca alla fine della prossima settimana. L’accordo prevedrebbe la sospensione degli attacchi russi a Kherson e Zaporizhzhia, congelando i combattimenti lungo l’attuale linea del fronte.