Meloni: Caso Almasri surreale, avanti con la riforma della giustizia e il Ponte sullo Stretto

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha affrontato numerosi temi di attualità durante un’intervista al Tg5, toccando questioni come il caso Almasri, la riforma della giustizia, i dazi commerciali, il Ponte sullo Stretto di Messina e le prossime elezioni regionali.
Sulla vicenda legata al giovane Almasri e alle richieste di autorizzazione a procedere nei confronti di tre membri del governo, Meloni ha dichiarato: “Ho detto quello che penso. Trovo surreale che si chieda di procedere contro i ministri Nordio, Piantedosi e il sottosegretario Mantovano, che hanno agito secondo legge per garantire la sicurezza degli italiani. Ancora più surreale è che per me si chieda invece l’archiviazione. I miei ministri non governano a mia insaputa: io sono il capo del governo, non un presidente del Consiglio qualsiasi che finge di non sapere cosa fa il suo ministro degli Interni”.
Meloni ha poi collegato la vicenda alla riforma in corso: “Ovviamente so che la riforma della giustizia sta avanzando rapidamente e ho messo in conto eventuali conseguenze”.
Rivendicando con orgoglio l’avvio del Ponte sullo Stretto, la premier ha sottolineato: “Sono fiera che dopo decenni in cui se ne parlava, siamo stati noi a far partire il progetto. Oggi è stato approvato il progetto definitivo al Cipess, ora si può procedere. È un’opera di cui si è discusso per anni, e finalmente un governo ha deciso di agire”.
Sulla tenuta della coalizione di governo, Meloni ha affermato: “Non ho dubbi che troveremo la quadra, come sempre. La differenza tra noi e gli altri è che noi stiamo insieme per scelta, condividiamo una visione comune e troviamo sempre soluzioni”.
Intervenendo sul tema dei dazi, la premier ha precisato: “La competenza è della Commissione europea, che sta trattando sulle possibili esenzioni tariffarie. L’Italia farà del suo meglio per tutelare gli interessi nazionali. Molti dei nostri prodotti simbolo dell’export sono insostituibili perché unici, e questo lo stiamo facendo notare ai nostri interlocutori”.
Meloni ha ricordato anche gli interventi a sostegno delle imprese italiane: “Abbiamo stanziato un altro miliardo di euro per le filiere agroalimentari e approvato un pacchetto di semplificazioni richiesto dalle aziende. Continueremo a supportare i nostri produttori”.
Infine, ha citato un altro traguardo raggiunto dal governo: “Per decenni si è parlato della necessità di attribuire a Roma uno status speciale e una capacità legislativa. Finalmente lo abbiamo fatto noi”.