Naufragio al largo dello Yemen: almeno 68 migranti morti, decine i dispersi

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Un tragico naufragio si è verificato al largo delle coste dello Yemen, causando la morte di almeno 68 migranti. A comunicarlo è l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), che sta monitorando da vicino la situazione.

"Fino a ieri sera, 68 persone a bordo dell'imbarcazione sono morte, ma solo 12 delle 157 sono state finora tratte in salvo. La sorte dei dispersi è ancora sconosciuta", ha dichiarato Abdusattor Esoev, capo della missione OIM in Yemen.

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Il numero dei dispersi resta elevato e le operazioni di ricerca proseguono senza sosta. Le autorità locali e le squadre dell’OIM sono impegnate nel soccorso, ma le speranze di trovare superstiti si affievoliscono con il passare delle ore.

L’imbarcazione coinvolta trasportava migranti provenienti in gran parte da paesi dell’Africa orientale, che tentavano di raggiungere la penisola arabica attraversando il Golfo di Aden, una delle rotte migratorie più pericolose al mondo.

Secondo l’OIM, gli episodi di naufragio nella regione sono frequenti e colpiscono persone che fuggono da conflitti, povertà e instabilità. La traversata spesso avviene su imbarcazioni sovraccariche e non sicure, messe in mare da trafficanti di esseri umani.

Le autorità internazionali hanno ribadito la necessità di intensificare gli sforzi per proteggere i migranti e contrastare i trafficanti, aumentando nel contempo gli interventi umanitari nelle zone più colpite dal fenomeno.