West Nile, 8 casi confermati in Campania: 4 pazienti ricoverati in rianimazione

Otto casi di West Nile sono stati confermati in Campania, con quattro persone in rianimazione. Nonostante la preoccupazione, le autorità rassicurano: “Il problema c’è, ma al momento non ci sono allarmi particolari”. La situazione è sotto controllo, ma resta importante monitorare attentamente l’evoluzione del contagio per garantire la sicurezza di tutti. La salute pubblica rimane la priorità assoluta.

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Salgono a otto i casi di virus West Nile registrati in Campania, con quattro pazienti attualmente ricoverati in rianimazione. A fornire un aggiornamento è stato il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, intervenuto durante l'inaugurazione del nuovo reparto per il trapianto di cellule staminali e terapie cellulari avanzate all'Istituto Nazionale Tumori "Fondazione Pascale" di Napoli.

Stiamo monitorando attentamente la situazione. Il problema esiste, ma al momento non ci sono motivi per lanciare allarmi particolari”, ha dichiarato De Luca. Il governatore ha voluto rassicurare sul fatto che non si registrano focolai estesi, ma solo “episodi isolati sotto controllo”.

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Il virus, trasmesso attraverso la puntura di zanzare infette, è al centro di analisi e controlli da parte delle autorità sanitarie regionali. “Stiamo studiando le caratteristiche di questi nuovi agenti virali che si stanno presentando nel nostro territorio”, ha aggiunto De Luca. “È un contagio emergente, ma disponiamo di tutte le risorse tecnico-scientifiche necessarie per gestire la situazione”.

Il West Nile virus è una malattia virale che può provocare sintomi lievi, ma nei casi più gravi può causare complicanze neurologiche, soprattutto nei soggetti fragili. Le autorità invitano i cittadini a prestare attenzione alle misure di prevenzione per evitare punture di zanzare, soprattutto nelle zone più esposte.