Meteo, Weekend bollente in Italia: allerta caldo tra sabato e domenica in sei città
Prepariamoci a vivere un weekend bollente come non mai: un’ondata di caldo intenso sta colpendo l’Italia, con temperature record tra sabato e domenica. Sei città sono già sotto allerta, e il rischio di disagi cresce, specialmente per le persone più fragili. È fondamentale conoscere i consigli utili per affrontare al meglio queste giornate afose, perché la salute non va mai sottovalutata. Restate con noi per scoprire come proteggervi.

Un nuovo picco di calore sta investendo l’Italia in questo fine settimana, con le temperature più elevate previste tra oggi, sabato 19 luglio, e domani, domenica 20. Il bollettino del Ministero della Salute segnala un innalzamento significativo del rischio in diverse aree del Paese, con condizioni potenzialmente pericolose per la salute, soprattutto per le persone fragili.
Oggi saranno 12 i capoluoghi in pre-allerta, classificati con il livello 1 (bollino giallo), tra cui Ancona, Bologna, Bolzano, Cagliari, Campobasso, Catania, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Rieti e Roma. A questi si aggiungono Palermo e Perugia, che ricevono il bollino arancione (livello 2), indicando un rischio moderato per la popolazione più vulnerabile.
La giornata più critica sarà domenica 20 luglio, quando il livello 2 interesserà ben sei città tra le 27 monitorate. In bollino arancione si troveranno Bari, Cagliari, Campobasso, Palermo, Perugia e Roma, dove le condizioni meteo potranno rappresentare un pericolo per anziani, bambini e persone con patologie croniche.
Altri 11 capoluoghi saranno in pre-allerta con il bollino giallo: Ancona, Bologna, Bolzano, Catania, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Pescara, Reggio Calabria e Rieti. Il caldo intenso e l’afa renderanno necessario adottare precauzioni per prevenire colpi di calore e disidratazione.
Le autorità raccomandano di evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, di bere molta acqua e di prestare attenzione ai soggetti più sensibili. Il monitoraggio proseguirà anche nei giorni successivi con aggiornamenti costanti sulle condizioni meteo e sanitarie.