Valentina Greco scomparsa a Sidi Bou Said: la 42enne di Cagliari irreperibile dal 9 luglio
Preoccupazione crescente per Valentina Greco, scomparsa a Sidi Bou Said il 9 luglio. La donna di 42 anni, originaria di Cagliari, è irreperibile da allora, lasciando familiari e amici nel panico. Nessun contatto, nessuna traccia: la sua scomparsa resta un mistero che inquieta tutta Italia. La famiglia ha lanciato un appello sui social, sperando in un miracolo. La vicenda di Valentina ci ricorda quanto sia importante restare sempre vigili e solidali.

Preoccupazione crescente per Valentina Greco, la donna di 42 anni originaria di Cagliari scomparsa in Tunisia il 9 luglio. Da quel giorno, nessun contatto con i familiari e nessuna traccia di lei nella località dove viveva, Sidi Bou Said, poco distante da Tunisi.
A lanciare l’allarme sono stati i genitori della donna, che attraverso i social hanno chiesto aiuto per ritrovarla. La segnalazione è stata immediatamente raccolta dall'associazione Penelope, che si occupa di persone scomparse. «È stata già sporta denuncia ai Carabinieri di Cagliari – ha spiegato l’avvocato Gianfranco Piscitelli – e abbiamo informato con urgenza il Commissario straordinario del Governo italiano per le persone scomparse, chiedendo una rapida attivazione delle autorità tunisine».
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Valentina Greco si era trasferita in Tunisia tre anni fa per motivi di lavoro e si era stabilita proprio a Sidi Bou Said. Nonostante la distanza, manteneva contatti frequenti con la famiglia. Da quel 9 luglio, però, il silenzio è totale.
L’associazione Penelope ha fornito i dettagli più recenti sull’abitazione della donna: «All’interno della casa non risultano esserci segni di effrazione, ma mancano il telefono cellulare e il computer portatile di Valentina». Un altro elemento che desta inquietudine riguarda i suoi gatti, trovati soli in casa: «Li lasciava sempre in custodia a un amico veterinario, anche per assenze brevi. È molto strano che li abbia lasciati da soli».
Le ricerche sono in corso e la famiglia continua a sperare in un rapido chiarimento della vicenda, mentre cresce l’attenzione su un caso che coinvolge cittadini italiani all’estero e chiama in causa la cooperazione internazionale.