Mondiali nuoto Singapore: doppio argento per Paltrinieri e Taddeucci nella 5 km in acque libere
Ancora una volta, l’Italia brilla ai Mondiali di nuoto a Singapore, conquistando due preziosi argenti nella 5 km in acque libere. Gregorio Paltrinieri e Ginevra Taddeucci si confermano tra i protagonisti assoluti, superando le sfide più dure. Nonostante una frattura al dito, Paltrinieri ha dimostrato tutta la sua determinazione, chiudendo con un risultato straordinario. Un’altra testimonianza della forza e del talento della nostra nazionale in questa disciplina.

Ancora due medaglie per l’Italia ai Mondiali di nuoto in corso a Singapore. Dopo i secondi posti ottenuti nella 10 km, Gregorio Paltrinieri e Ginevra Taddeucci conquistano l’argento nella 5 km in acque libere, confermandosi tra i protagonisti assoluti della rassegna iridata.
Nonostante una frattura al dito della mano sinistra riportata nella prima gara, Paltrinieri ha chiuso con il tempo di 57'29"30, a soli 2"90 dal vincitore, il tedesco Florian Wellbrock (57'26"40). Terzo il francese Marc Antoine Olivier, che ha tagliato il traguardo in 57'30"40.
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Tra le donne, Taddeucci ha conquistato un altro secondo posto alle spalle dell’australiana Moesha Johnson, medaglia d’oro, mentre il bronzo è andato alla giapponese Ayano Kajimoto.
“Avevo un taping leggero stamattina, ma l’ho perso già dopo il primo giro. È stata una gara durissima, più della dieci chilometri. Ero stanco, il caldo si faceva sentire. Il dito faceva male, ma ho ignorato il dolore. La mia gara è stata perfetta, potevo anche rientrare per la vittoria finale”, ha raccontato Paltrinieri al termine della gara.
Il campione di Carpi, che il 5 settembre compirà 31 anni, ha sottolineato come la 5 km si stia rivelando una distanza più adatta a lui in questa fase della carriera: “Ultimamente mi viene meglio della dieci. C’era tanta competitività, bisognava lottare gomito a gomito. Un anno fa, in una gara così, non sarei salito sul podio. Prima cercavo di risolvere tutto con la forza, ora uso molta più tattica e riesco a gestire meglio ogni situazione. Le gare stagionali mi hanno aiutato a perfezionare la strategia”.
Con questa medaglia, Paltrinieri raggiunge quota nove podi iridati nel fondo e sale a 18 medaglie complessive ai Mondiali, confermandosi per l’ottava edizione consecutiva tra i migliori al mondo.
“Torno in Italia a malincuore dopo il fondo. Dopo il Settecolli si era aperto uno spiraglio per i 1500 stile libero: il 14'58 nuotato in carico mi faceva sperare in un 14'3 basso, ma l’infortunio al dito e i fastidi al gomito mi costringono a fermarmi per una valutazione medica prima di riprendere”, ha aggiunto Paltrinieri.